Operaio schiacciato da un cancello a Paestum, l’operazione dura 7 ore ma è un successo

Ricostruito all’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno il bacino e il setto nasale ad un operaio marocchino di 32 anni rimasto travolto e schiacciato dal cancello di una struttura ricettiva sul lungomare di Paestum, in provincia di Salerno. L’operaio di origine marocchina di 32 anni, trasportato con eliambulanza all’Azienda “Ruggi d’Aragona”, è stato ricoverato per frattura di bacino, fratture costali multiple, fratture ossa nasali e massiccio facciale. Giunto al Pronto soccorso è stato  stabilizzato emodinamicamente, e attraverso procedure mininvasive, (tc-guidata), i sanitari hanno proceduto al consolidamento dell’anello pelvico posteriore per trasferito poi in sala operatoria di Ortopedia.
La difficile e complessa operazione chirurgica multidisciplinare, durata sette ore, è stata eseguita dal direttore dell’Unità Operativa Complessa di Ortotraumatologia, Mauro Nese, dal direttore dell’Unità Operativa Complessa di Neuroradiologia, Renato Saponiero e dal direttore della Clinica Otorinolaringoiatrica, Francesco Salzano, con l’anestesista Antonino Pellegrino, e con il supporto di professionisti medici.

Al giovane operaio, sono state stabilizzate con successo le ossa nasali e ricostruito per intero, l’anello pelvico anteriore. L’esito favorevole dell’intervento chirurgico, gli ha restituito così, la speranza di riacquistare la propria autonomia motoria.