Oncologia ospedale Pagani, la cura prima della burocrazia

Oncologia ospedale Pagani, la cura prima della burocrazia

18 Luglio 2020 0 Di Giuseppe Manzo

Una procedura a tempo di record è stata attuata nel Polo Oncologico “Andrea Tortora” per assicurare un farmaco, non ancora disponibile in Italia, ad un paziente 30enne affetto da neoplasie uroteliale.

 

Grazie alla sensibilità e all’impegno del direttore dell’Unità Operativa Complessa di Oncologia Giuseppe Di Lorenzo in sole ventiquattro ore si è riusciti a predisporre tutta la documentazione ed a sottoporre al Comitato Etico Interaziendale la richiesta di autorizzazione all’acquisto del farmaco, approvato solo 15 giorni fa negli Stati Uniti, da somministrare al ragazzo.

L’Avelumab – questo è il nome del nuovo farmaco – è un immunoterapico anti PDL-1, ed è stato approvato il 30 giugno scorso negli Stati Uniti per il carcinoma uroteliale avanzato, come terapia di mantenimento dopo la chemioterapia. Infatti uno studio randomizzato (Studio Javelin 100) presentato al Congresso mondiale di oncologia pochi mesi fa, ha confermato la notevole efficacia di tale medicinale.

Il prodotto, però, sarà prescrivibile e rimborsabile dal Sistema Sanitario Nazionale in Italia solamente fra qualche mese, e per poterlo acquistare il paziente nei giorni scorsi aveva lanciato un appello sui quotidiani nazionali, per ricevere un contributo economico.

Il paziente è stato preso in cura e seguito direttamente dal direttore della struttura Di Lorenzo.

“Non ci sono alternative terapeutiche equiefficaci – ha commentato Giuseppe Di Lorenzo –  per il caso in questione. Vorrei esprimere un sentito ringraziamento al direttore generale dell’Asl Salerno Mario Iervolino, al direttore sanitario del Polo Oncologico di Pagani Maurizio D’Ambrosio, che hanno autorizzato in pochissime ore l’acquisto del farmaco per sei mesi. Ho subito trovato il supporto e il sostegno dei miei collaboratori, che hanno contribuito alla preparazione della documentazione, così come del Comitato Etico, che hanno dimostrato una grande umanità ed un grande senso di responsabilità accelerando l’iter burocratico”.

“Ancora una volta – conclude Di Lorenzo – il Polo Oncologico di Pagani si contraddistingue per essere un ospedale in grado di offrire un trattamento innovativo capace di migliorare la sopravvivenza e la qualità di vita dei propri pazienti”.