
Moscati Avellino, vincere il dolore con una tecnica che viene dall’Est
30 Aprile 2025La cura che “stende” il dolore. La rivoluzionaria’ terapia mininvasiva, sperimentata in Giappone contro il dolore cronico per artrosi al ginocchio e fascite plantare, è stata introdotta ad Avellino dall’Azienda ospedaliera “San Giuseppe Moscati”.
La radiologia interventistica guidata da Giulio Lombardi, ha effettuato con successo i primi trattamenti su una donna di 42 anni di Benevento e un 40enne e un 70enne della provincia di Avellino.
La tecnica d’avanguardia, denominata Tame, (Transcatheter arterial micro-embolization), eseguita in pochi centri italiani, consiste nella introduzione di un catetere dal diametro di circa 0,6 millimetri in un’arteria del polso o dell’inguine, somministrando particelle emobilizzanti nei vasi sanguigni anomali, che bloccano e sopprimono l’infiammazione.
“L’intervento – spiega Lombardi – viene eseguito in anestesia locale, dura circa un’ora e non richiede il ricovero ospedaliero.
a localizzazione dei ‘moyamoya’ (termine giapponese che significa ‘nuvola di fumo’, ma che si riferisce ai vasi sanguigni che causano il dolore – ndr) attraverso l’angiografo e l’ecografo, ci consente di intervenire direttamente sul fonte del dolore. A differenza degli antidolorifici e delle iniezioni bloccanti, che hanno spesso soltanto un effetto temporaneo, il trattamento Tame blocca la causa sottostante arrestando la progressione dell’infiammazione”.