Maxi-sequesto di mascherine chirurgiche al Porto di Salerno

I funzionari del Reparto Antifrode dell’Agenzia delle Dogane hanno sequestrato 250.000 mascherine chirurgiche, non a norma, dichiarate “Dispositivi medici”.

Dai controlli della merce sono emerse criticità inerenti sia alla mancanza di riscontri in ordine agli accordi commerciali prodotti su richiesta dell’Autorità doganale, sia alla veridicità delle certificazioni di conformità.

Le violazioni accertate avevano lo scopo di aggirare le norme di sicurezza dei prodotti e di eludere i controlli dell’Agenzia delle Dogane, per porre sul mercato prodotti non conformi alla normativa di riferimento, con marcature CE contraffatte e, perciò non sicuri, con conseguenti rischi per la salute e la tutela del consumatore finale, in violazione del regolamento Cee 745/2017.

Il legale rappresentante della società è stato denunciato all’Autorità giudiziaria ed a suo carico è stato avviato un procedimento penale, mentre le mascherine sono state poste sotto sequestro.