Mauro Spinelli: “Lottate fino alla fine, le cose prima o poi succedono”

Mauro Spinelli: “Lottate fino alla fine, le cose prima o poi succedono”

19 Ottobre 2022 0 Di Marco Magliulo & Pasquale Maria Sansone

Oggi parliamo di Covid, sport e salute con: Mauro Spinelli.

2002-2017: Club Cementista – Mendoza – Argentina
2017-2018: Bulldog Lucrezia – Italia – Serie B
2018-2019: Club Cementista – Mendoza – Argentina
2019-2020: Polisportiva Torremaggiore – Italia 2020-2021: Atlante Grosseto- Italia
2021: Club Cementista – Mendoza –Argentina 2021-2022 : Futsal Dosseze – Italia

La fase pandemica più acuta sembra ormai alle spalle, anche se i continui colpi di coda non lasciano tranquilli, come ha vissuto, come vive, come ha affrontato e come affronta questa situazione di grande difficoltà per il mondo dello sport, come ha gestito la paura del contagio e del disagio legato alle misure restrittive?

Abbiamo vissuto un momento molto delicato con i miei , loro avevano viaggiato per l’Italia per trovarmi e di colpo rimangono bloccati senza poter tornare in argentina per due mesi, per fortuna abbiamo avuto delle persone affianco che ci hanno aiutato a passare quel momento difficile. Oggi si vive molto più tranquillo ci sono dei bacini che hanno aiutato tantissimo ad affrontare la pandemia. Nel momento che era tutto chiuso e non si poteva fare sport è stato un periodo molto brutto, in più per le persone che si dedicano al mondo dello sport. Grazie a Dio non ho avuto paura del virus, ho sempre rispettato le misure imposte per ogni paese. 

Le restrizioni ed i tentennamenti del mondo politico hanno causato gravi danni al mondo dello sport, soprattutto a quello cosiddetto minore, cosa è successo in particolare nella sua specialità? 

Nel nostro sport il campionato ha finito subito appena dichiarata la pandemia , e poi il campionato seguente è stato veramente complicato da giocare , tutte le settimane dovevamo fare il test, se c’era qualcuno contagiato non si giocava, dopo dovevamo giocare 3 partite di seguito in una settimana e poi eravamo 2 senza giocare , un campionato molto particolare.

 

Chi è stato in famiglia o tra gli amici a spingerla verso l’attività agonistica, oppure si è trattato di una sua folgorazione guardando ai modelli dei grandi campioni?

Sin da piccolo mi è piaciuto il calcio infatti ho cominciato a 6 anni a giocare, guardava giocatori come Ronaldo il fenomeno o Titi Henry che mi hanno spinto a cominciare col mio percorso agonistico.

Al di là delle doti personali e delle attitudini, quanto conta la forza di volontà nel raggiungimento degli obiettivi?

La forza di volontà e un fattore più che importante per raggiungere qualsiasi obbiettivo che uno ha nella vita, secondo me deve essere accompagnata anche della passione che uno ha per quello che vuole raggiungere. La passione più la forza di volontà e un potere molto grande che abbiamo le persone per raggiungere qualsiasi cosa.

Se dovesse dare qualche consiglio utile ai ragazzi che si avvicinano alla sua specialità cosa suggerirebbe?

Che devono lottare fino alla fine, le cose prima o poi succedono, non si devono arrendere facilmente. Si devono allenare bene, fare una dieta personalizzata per poter trovare la miglior condizione fisica possibile (anche questo è importante è molti non ci fanno caso). E anche ad andare sempre dietro ai suoi sogni.