La cultura come cura, all’Azienda Ospedaliera dei Colli l’incontro con Maurizio de Giovanni

La cultura come cura, all’Azienda Ospedaliera dei Colli l’incontro con Maurizio de Giovanni

11 Luglio 2023 Off Di La Redazione

Iervolino: «Promuoviamo la diffusione della lettura nei reparti. Al C.T.O. già in essere un percorso di medicina narrativa».

 

La cultura come cura e come terapia, Maurizio de Giovanni incontra il personale sanitario dell’Azienda Ospedaliera dei Colli per discutere di sentimenti, ma anche di scienza e di numeri. 

Questa mattina, nell’aula Monaldi dell’omonimo ospedale, lo scrittore partenopeo ha presentato il suo romanzo “L’Equazione del Cuore”, non l’ultimo libro scritto, ma sicuramente quello che è più vicino al mondo degli ospedali e di chi, ogni giorno, raccoglie e ascolta le storie di pazienti, familiari, ma anche colleghi. 

«Chi lavora in ospedale ha la più bella delle sere, voi tornate a casa pensando di aver migliorato o anche solo allungato di un giorno la vita di qualcuno. Questo è il posto dove si combatte la solitudine. Un posto ricco di storie e il mondo ha bisogno di storie. Perché sono proprio queste a restare nella memoria, ad arricchirci e a cambiare inevitabilmente la vita di ognuno di noi», dice Maurizio de Giovanni. 

«L’incontro di oggi rappresenta il primo di una serie di eventi a cui stiamo lavorando per promuovere la lettura e la diffusione dei libri come cura negli ospedali. Grazie alla sinergia con l’associazione di volontariato Koinè – insieme con l’ammalato, abbiamo allestito diversi punti di lettura nelle sale di attesa dei nostri ospedali. Al C.T.O., inoltre, è già in essere un percorso di medicina narrativa che vede il personale sanitario del Pronto soccorso utilizzare la scrittura come strumento di prevenzione e riduzione del burnout», dichiara Anna Iervolino, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli. «Ringrazio Maurizio de Giovanni che ha aderito con entusiasmo al nostro evento e che ha saputo regalare a tutti noi un momento di profonda umanità», conclude.