Inseriti i dipendenti ex Consorzio SA2 nel “Programma Straordinario”

Inseriti i dipendenti ex Consorzio SA2 nel “Programma Straordinario”

24 Aprile 2021 0 Di La Redazione

La Fp Cgil Salerno, guidata dal segretario generale Antonio Capezzuto, ancora una volta protagonista di un grande risultato sociale: dopo la stabilizzazione presso l’Asl Salerno, finalmente raggiunto l’ennesimo risultato con l’inserimento di tutti quei lavoratori del SA2 in disponibilità che hanno deciso di aderire ai progetti del Programma Straordinario regolato dall’ex art. 45 della Legge Regionale 14/2016 di riordino del ciclo integrato dei rifiuti in Regione Campania. Prosegue incessante, nonostante si viva uno dei momenti più difficili a causa della gravissima emergenza sanitaria da Coronavirus, il grande lavoro di interlocuzione istituzionale con i vertici dell’’Ente di Ambito dell’ATO Salerno, il direttore generale Bruno Di Nesta ed il presidente Giovanni Coscia.

“L’obiettivo era dare risposte concrete a lavoratori da tempo senza alcun sostegno economico e con il rischio concreto di perdere ogni diritto alla ricollocazione definitiva una volta terminata la messa in disponibilità. Con l’avvenuto inserimento nel Programma Straordinario, si ottengono due risultati di altissima valenza sociale, dare un sostegno economico continuo nel tempo e la certezza di una ricollocazione lavorativa appena saranno operativi i SAD” – affermato il segretario generale Antonio Capezzuto e il responsabile provinciale Comparto Igiene Ambientale generale Erasmo Venosi.

“Da sempre questa Organizzazione lavora in silenzio e senza proclami, costruendo un percorso di collaborazione istituzionale con l’EdA Salerno, unico Ente di Ambito in Regione Campania i cui risultati sono palesi a tutti. La sinergia istituzionale e la linea del confronto fattivo, che da sempre contraddistingue questa Organizzazione Sindacale anche questa volta ha permesso di costruire un percorso virtuoso, determinando il raggiungimento dell’unico obiettivo sempre posto: la tutela del diritto di ogni lavoratore di lavorare per dare dignità a se stesso ed alla propria famiglia” – concludono.