Il nuovo coronavirus comincia a creare apprensione

Il nuovo coronavirus comincia a creare apprensione

24 Gennaio 2020 0 Di La Redazione

Dopo l’insediamento di ieri al ministero della Salute, si è riunita anche oggi, 23 gennaio, la task-force sul nuovo coronavirus, con il compito di coordinare, 24 ore su 24, le iniziative da mettere in campo.

 

Oltre seicento le persone colpite dal nuovo coronavirus e venticinque le vittime. Questi i dati relativi alla giornata di ieri che non hanno lasciato indifferente neanche i mercati finanziari che, segnatamente in estremo Oriente hanno chiuso tutti con segno negativo. L’allarme chiaramente resta sostanzialmente sanitario e tutto l’Occidente si prepara ad affrontare quella che potrebbe rivelarsi un’emergenza.

“I controlli negli aeroporti – ha sottolineato il ministro Speranza – procedono regolarmente. Quelli svolti a Fiumicino hanno dato esito negativo. Siamo in stretto contatto con tutte le istituzioni internazionali. Ho sentito più volte personalmente la commissaria europea, Stella Kyriakides, che sta coordinando le misure a livello comunitario”.

Le strutture sanitarie competenti sono state adeguatamente allertate a fronteggiare la situazione in strettissimo contatto con l’Organizzazione mondiale della sanità e il Centro europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie. È attivo da giorni uno specifico canale sanitario per tutti i viaggiatori provenienti dalla Cina. È stata diramata a istituzioni, enti e organizzazioni professionali interessati, una circolare contenente indicazioni operative predisposta dalla Direzione generale della prevenzione. La task-force è composta dalla Direzione generale per la prevenzione, dalle altre direzioni competenti, dai Carabinieri dei Nas, dall’Istituto superiore di sanità, dall’Istituto nazionale per le malattie infettive “Lazzaro Spallanzani” di Roma, dagli Usmaf (Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera), dall’Agenzia italiana del Farmaco, dall’Agenas e dal Consigliere diplomatico.