Gianluca Sena: “Andate sempre oltre con grinta e voglia di non lasciare nulla al caso”

Gianluca Sena: “Andate sempre oltre con grinta e voglia di non lasciare nulla al caso”

3 Agosto 2022 0 Di Marco Magliulo & Pasquale Maria Sansone

“Non c’è un altro posto al mondo dove l’uomo è più felice che in uno stadio di calcio”. (Albert Camus)

Oggi parliamo di Covid, sport e salute con un valido esponente di questo gioco: Gianluca Sena.

La fase pandemica più acuta sembra essere alle spalle. Come vive e ha vissuto la situazione? Come l’ha affrontata? Come ha gestito la paura del contagio e il disagio legato alle misure restrittive?

Logicamente è stato tutto difficile e sostanzialmente nuovo per noi esseri umani sportivi di contatto che facciamo del contatto sia visivo che umano la nostra professione ci ha dato delle linee diverse da impiegare quindi adattamenti particolare vuoi con webcam tutorial ma non sono mai stati un vero è proprio mezzo ma bensì solo dei palliativi. Comunque spero e sembra che sia tutto passato anche se con mio sommo dispiacere vedo che i casi stanno ritornando.

Insieme alle restrizioni, i tentennamenti della politica hanno causato molti disagi al mondo dello sport, specie quello minore. Cosa è successo alla sua specialità?   

Nel calcio sappiamo tutti che la prima e seconda pandemia hanno bloccato i campionati con difficoltà e annullamenti o meglio congelamenti di campionati che hanno fermato il calcio giocato in toto. Per quanto riguarda il fitness con i tutorial e webcam abbiamo ovviato ma logicamente non è stata la stessa cosa.

Chi è stato tra gli amici o in famiglia a spingerla verso l’attività agonistica? Oppure si è trattato di una sua folgorazione, magari guardando ai modelli dei grandi campioni?

Io ho giocato a calcio tra i professionisti e ho conseguito al patentino U.E.F.A. B ed ho allenato per 13 anni tra promozione ed eccellenza. Poi ho preso il diploma di personal trainer e patentino pilates e patentino padel. Lo sport per me è vita, è la mia vita.

Al di là delle doti personali e delle attitudini, quanto conta la forza di volontà nel raggiungimento degli obiettivi?

La forza di volontà la fame il sacrificio il volersi sfidare  giorno per giorno la tenacia nel voler raggiungere obbiettivi e mete sempre più difficili fanno si che il proprio status fisico e culturale sia sempre alto.

Se dovesse dare qualche consiglio utile ai ragazzi che si avvicinano alla sua attività, cosa suggerirebbe?

Ai giovani consiglio di sfidarsi sempre e puntare sempre a migliorarsi per non appagarsi mai voler sempre andare oltre con grinta e voglia di non lasciare nulla al caso.