Giacomo Scortica: “La forza di volontà batte il talento”

Giacomo Scortica: “La forza di volontà batte il talento”

30 Luglio 2022 0 Di Marco Magliulo & Pasquale Maria Sansone

“Chi avrà il coraggio di prendere delle decisioni, diventerà un giocatore…chi saprà prendere quelle giuste, rimarrà leggenda”. (Kobe Bryant)

Oggi parliamo di Covid, sport e salute con un cestista di lungo corso: Giacomo Scortica.

La fase pandemica più acuta sembra essere alle spalle. Come vive e ha vissuto la situazione? Come l’ha affrontata? Come ha gestito la paura del contagio e il disagio legato alle misure restrittive?

La paura del contagio purtroppo in questo periodo ci inizi a convivere , certamente il timore di rimanere rinchiuso in una stanza ad aspettare un tampone negativo è tanta, ma la passione non conosce limiti ed è stata proprio quella ad aiutare me così come credo tanti altri ragazzi a non pensarci troppo ad un eventuale contagio . 

Il disagio delle misure restrittive sono diventate più una convivenza , alla fine farsi un tampone inizio settimana per stare tutti un po’ più tranquilli durante gli allenamenti non va a beneficio di altri ma di noi stessi e della nostra salute.

 

Insieme alle restrizioni, i tentennamenti della politica hanno causato molti disagi al mondo dello sport, specie quello minore. Cosa è successo alla sua specialità?   

È capitato che più volte ci siamo allenati in un numero molto ristretto, giocare partite di campionato al limite ,  purtroppo quando qualche compagno ha l’esperienza di avere un tampone positivo , e fidatevi che non è per niente bello , bisogna isolarlo e piano piano il numero del roster scende, ti fa allenare in modo sbagliato perché non arrivi ad un numero giusto per poter provare uno schema e tante altre cose .. insomma di certo non è stata una bella esperienza ma come ho già detto prima la vera passione si vede nei momenti più duri non mollando mai.

Chi è stato tra gli amici o in famiglia a spingerla verso l’attività agonistica? Oppure si è trattato di una sua folgorazione, magari guardando ai modelli dei grandi campioni?

Devo ringraziare mio padre e mio fratello , che mi hanno messo il pallone nella culla e mi hanno fatto innamorare di questo sport ma un grazie va anche a mia madre che durante le giovanili mi portava a fare le partite, gli allenamenti ,mi preparava il panino, mi lavava il completino è pronta sempre per ogni trasferta con panino e succo per “l’energie” consumate .

Anche quando le partite andavano male erano comunque lì a sostenermi per tirarmi sul il morale e tornare in palestra ad allenarmi sempre di più.

Al di là delle doti personali e delle attitudini, quanto conta la forza di volontà nel raggiungimento degli obiettivi?

La forza di volontà batte sicuramente il talento , e se magari le cose fosse combinate di certo stiamo parlando di campioni come Petrovic, Jordan, Bird, e tanti altri. 

In qualsiasi cosa la forza di volontà è fondamentale nel successo della persona , per potersi migliorare ed ottenere tutti i risultati che si vogliono.

Se dovesse dare qualche consiglio utile ai ragazzi che si avvicinano alla sua attività, cosa suggerirebbe?

Il mio consiglio è quello ogni ragazzo entrando nel mondo dello sport deve divertirsi.

Lo sport è anche un modo per potersi sfogare da una brutta giornata per potersi svagare un po’.

Un altro consiglio, che io alla fine non sono nessuno, di non mollare mai la spugna , di allenarsi sempre , migliorare e migliore sempre di più , e bisogna avere la fame di migliorare, di volersi spingere oltre il limite, che è solo mentale.