Dipendenze, è l’eroina la droga più diffusa

Dipendenze, è l’eroina la droga più diffusa

6 Aprile 2022 0 Di La Redazione

 

Nel 2020 in Italia, sono 125.428 le persone assistite, perché dipendenti da sostanze, dai Servizi pubblici per le Dipendenze. Il monitoraggio evidenzia  come il comportamento d’abuso attecchisce di più nel “sesso forte: ben l’86% dei pazienti totali, infatti, appartiene al genere maschile.

L’eroina, rimane la sostanza primaria più usata dall’insieme degli utenti in trattamento; tuttavia la proporzione di persone sul totale dei trattati che la scelgono come sostanza di elezione, diminuisce nel corso degli anni.

Questi alcuni dei dati che emergono dal Rapporto tossicodipendenze 2020.

Il Rapporto rappresenta l’analisi a livello nazionale dei dati rilevati attraverso il Sistema Informativo Nazionale per le Dipendenze (SIND) nell’anno 2020.

Il documento è uno strumento conoscitivo fondamentale per i diversi soggetti istituzionali responsabili della definizione ed attuazione delle politiche sanitarie del settore dipendenze, per gli operatori e per i cittadini utenti del Servizio Sanitario Nazionale.

In sintesi alcuni dei risultati principali del Rapporto:

nel 2020 sono operanti in Italia 575 Servizi pubblici per le Dipendenze (Ser.D); per rendere il servizio più accessibile a tutta la popolazione, in diverse regioni i servizi sono articolati su più sedi di erogazione delle prestazioni;

la dotazione complessiva del personale dipendente all’interno dei Serd.D risulta, al 31 dicembre 2019, pari a 6.200 unità;

nel 2020 i servizi in Italia hanno assistito complessivamente 125.428 soggetti dipendenti da sostanze (su un totale di 198.497 contatti) di cui 15.671 sono nuovi utenti (12,5%) e 109.757 sono soggetti già in carico o rientrati dagli anni precedenti (87,5%).

Circa l’86% dei pazienti totali sono di genere maschile con un rapporto di 1 femmina ogni 6 maschi. I pazienti in trattamento sono prevalentemente di nazionalità italiana (91,3%).

Per gli utenti totali le classi di età più frequenti sono quelle comprese tra i 35 e i 54 anni.

Il 63,9% dell’utenza in trattamento per droga è in carico ai servizi per uso primario di oppiacei; tale percentuale scende al 28,8 % tra i nuovi utenti, mentre tra le persone già in carico o rientrate arriva al 68,9%. L’eroina, rimane la sostanza primaria più usata dall’insieme degli utenti in trattamento; tuttavia la proporzione di persone sul totale dei trattati che la scelgono come sostanza di elezione, diminuisce nel corso degli anni.

Nel 2020 si registrano 14.323 dimessi (13.777 in regime ordinario e 546 in regime diurno) con diagnosi correlate all’uso di droghe dalle strutture ospedaliere italiane

Il numero complessivo di accessi al Pronto Soccorso per i gruppi diagnostici correlati all’uso di droghe ammonta a 5.677, che rappresentano lo 0,04% del numero totale di accessi al pronto soccorso a livello nazionale.