Crispino Liguori, lo sport trasmette valori che nessun altro può darti

Crispino Liguori, lo sport trasmette valori che nessun altro può darti

10 Settembre 2021 0 Di Pasquale Maria Sansone

La Pallanuoto è uno Sport di squadra impegnativo che presuppone le basi tecniche del Nuoto tra cui lo stile libero, la rana, il dorso e il delfino. Si gioca in 7 contro 7, un portiere e sei giocatori fuori, con ruoli abbastanza definiti nei livelli agonistici, un po’ meno definiti nei livelli amatoriali.

La Pallanuoto è uno sport di grande contatto fisico, e questo potrebbe significare che i bambini più robusti, con una buona struttura fisica siano naturalmente privilegiati.  Per quelli con una struttura più gracile però, questa pratica sportiva potrebbe essere utile per rafforzare la loro struttura fisica.

 Ciò che si propone questo Sport è l’insegnamento di tecniche fondamentali e basilari: l’uso della palla, la collaborazione con i compagni e le tecniche di nuoto diverse da quelle abituali: la rana alternata, lo stile libero con la testa fuori, il dorso con la testa fuori. Queste tecniche vengono successivamente affinate con lo scopo di riuscire a sostenere un gioco più fluido ed economico dal punto di vista dello sforzo fisico.

Di Pallanuoto, Covid e Salute parliamo con un bravo allenatore: Crispino Liguori.

 Liguori frequenta la piscina dall’età di 5 anni, da quando sua mamma lo portava a fare nuoto. A 10 anni ha scelto la Pallanuoto, partecipando a tutti i campionati giovanili con la Rari

Nantes Arechi e collezionando anche alcune finali nazionali. Nel settembre 2016, a 19 anni, ha cominciato ad allenare le giovanili della Rari Nantes Salerno, che allena ancora oggi. In parallelo, sempre nel 2016 ha intrapreso gli studi universitari, laureandosi nel 2020 in Economia e Management. Attualmente è impegnato a conseguire la laurea magistrale in Economia e Finanza ed allena le categorie under 12 e 14 della Rari Nantes Salerno.

Come ha vissuto e vive l’esperienza pandemica?

Ho vissuto la pandemia con paura per me e soprattutto per i miei familiari e per le persone a me care. Non nascondo che inizialmente non è stato semplice, soprattutto per una persona come me abituata a frequentare l’ambiente sportivo quotidianamente. Mi sono visto privato di ciò che mi tiene occupato mentalmente e fisicamente, ma allo stesso tempo ho vissuto le restrizioni anche prendendo consapevolezza di molte altre cose, come il tempo da dedicare alla famiglia e a se stessi. Credo che tutte le misure restrittive che siano state adottate fossero necessarie, anche se alcune categorie di lavoratori purtroppo sono state danneggiate più di altre, e questo mi dispiace molto. Purtroppo è un virus molto facile da prendere o trasmettere, e ci ha colti tutti impreparati. Auguro a tutti che questa situazione finisca presto e che rimanga solo un brutto ricordo.

Quanti danni la pandemia e la sua gestione politica hanno causato allo Sport in generale ed alla sua pratica sportiva in particolare?

 La pandemia ha arrecato tantissimi danni alla vita di tutti, allo sport in generale ed alla pallanuoto. Per spiegare i danni che questa ha provocato al “mio” sport basti pensare che l’anno scorso sono stati interrotti e non portati a termine tutti i campionati giovanili e quest’anno, almeno per il momento, ne sono partiti solo alcuni. Purtroppo la pallanuoto è uno sport che non ha tanta visibilità e lo stop causato da questa pandemia ha provocato tantissimi danni al movimento in generale. Io alleno ragazzi tra i 9 e i 14 anni, e credo siano tra i soggetti che ne hanno sofferto maggiormente. Ragazzi di questa età dovrebbero socializzare e fare sport il più possibile, oltre che ovviamente andare a scuola e studiare, ma la pandemia ha reso tutto ciò difficile se non impossibile. Spero vivamente di poter tornare il prima possibile alla normalità perché questi ragazzi stanno perdendo anni importantissimi della loro crescita.

Quanto valore attribuisce al binomio Sport-Salute?

Il binomio Sport-Salute per me è fondamentale, una cosa dipende dall’altra. Non può esistere uno Sport che non faccia bene alla salute. Ho praticato nuoto da quando avevo 5 anni grazie a mia mamma per la solita frase: “lo Sport fa bene, il Nuoto fa bene”.

A 10 anni sono passato alla pallanuoto. Questo mio percorso mi ha aiutato dal punto di vista fisico ma soprattutto mi ha permesso di ricercare un benessere mentale e mi ha fatto crescere umanamente. La pallanuoto mi ha insegnato tanti valori, come l’importanza del sacrificio, del duro lavoro e soprattutto del gruppo.

Cosa le ha dato la Pallanuoto in termini di crescita personale, sociale e professionale?

La Pallanuoto ha contribuito tanto alla mia crescita, mi ha dato valori importanti come l’educazione, la disciplina e il rispetto. Oltre ad avermi formato dal punto di vista personale e professionale la Pallanuoto mi ha regalato tanti momenti importanti e tante amicizie. Credo che nella vita di ogni ragazzo ci debba essere spazio per praticare uno sport, perché solo questo ti trasmette certi valori che saranno fondamentali nella vita e nel diventare uomo. Per questo prima di saper allenare è importante saper educare.