Corte d’Appello di Salerno, “Le misure di sicurezza per l’infermo di mente”

Corte d’Appello di Salerno, “Le misure di sicurezza per l’infermo di mente”

9 Maggio 2024 Off Di La Redazione

“Le misure di sicurezza per l’infermo di mente: Stato dell’arte e nuova prospettive tra diritto, scienza psichiatrica e prassi applicative” è il titolo del convegno che si terrà domani, venerdì 10 maggio, cono inizio alle 15, presso l’Aula Magna della Corte d’Appello di Salerno.
L’evento è organizzato da Apertis Verbis, associazione di giovani avvocati campani; SIMSPe, Società Italiana di medicina e sanità penitenziaria; Associazione Giorgio Ambrosoli Salerno ed Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Provincia di Salerno e vedrà il patrocinio ed il saluto degli Ordini degli Avvocati e delle Camere Penali di Salerno e Vallo della Lucania e dell’Asl Salerno.Tematica di grande attualità, all’attenzione anche presso le sedi ministeriali; relatori e interventi di caratura nazionale. Modererà Luca Di Giacomo, avvocato penalista del Foro di Salerno e socio cofondatore Apertis Verbis.
L’incontro appare notevolmente importante, tenendo conto di quanto sia stretto il rapporto tra infermità di mente e pericolosità sociale, così come appare anche nel nostro sistema ordinamentale. Tuttavia senza dimenticare che il primo punto con cui occorre confrontarsi dovrebbe essere quello terapeutico. Difatti, da un lato il principio di colpevolezza (di cui al primo comma dell’art. 27 Cost.), impone di non punire l’infermo di mente autore di reato “perché non legittimamente destinatario di un giudizio di rimprovero”; dall’altro, il terzo comma della medesima disposizione, chiarisce che lo scopo della pena debba avere una funzione rieducativa e il primo comma dell’art. 32 Cost., pone in luce la tutela della salute dell’individuo, obbligando lo Stato ad assicurare a tutti, un adeguato approccio terapeutico.
L’introduzione ai lavori sarà affidata al dottore Antonio Mario Pagano, presidente SIMPSPe. Società Italiana di Medicina e Sanità Penitenziaria. In successione un intervento dell’avvocato Irma Conti, componente del Collegio del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale – Garante NPL.
Seguiranno poi i saluti di: Dottoressa Ornella Crespi, presidente facente funzioni della Corte d’Appello di Salerno: avvocato Gaetano Paolino, presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Salerno: avvocato Domenicantonio D’Alessandro, presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Vallo della Lucania; dottore Giovanni D’Angelo, presidente dell’Ordine dei Medici della Provincia di Salerno; ingegnere Gennaro Sosto, direttore generale Asl Salerno, avvocato. Luigi Gargiulo, presidente della Camera Penale di Salerno; avvocato Agostino Bellucci, presidente della Camera Penale di Vallo della Lucania; avvocato Pasquale D’Aiuto, fondatore e segretario dell’Associazione Giorgio Ambrosoli, Salerno; avvocato Egidio Felice Egidio, presidente dell’Associazione Apertis Verbis.
Relatori: Dottoressa Monica Amirante, presidente Tribunale di Sorveglianza di Salerno – “Mutuabilità in executivis delle valutazioni sulla pericolosità sociale dell’infermo”; dottoressa Emma Conforti, consigliere della Corte d’Appello Penale di Salerno – “Sapere scientifico e valutazioni di diritto sull’infermità di mente”; dottore Giuliano Rulli, consigliere delle Corte d’Appello Penale di Salerno – “Tempi di esecuzione del ricovero in R.E.M.S. disposta dal giudice della cognizione in sicurezza provvisoria della libertà vigilata”; dottore Rocco Alfano, procuratore aggiunto con funzioni di coordinamento della III sezione presso la Procura della Repubblica di Salerno – “Protocolli operativi tra procura e SSN”; professore Francesco Schiaffo, ordinario del Dipartimento di Scienze Giuridiche (scuola di Giurisprudenza) dell’Università degli studi di Salerno – “Il doppio binario a quasi un secolo di vigenza”; dottoressa Sara Giordano, Psichiatra UOSD Tutela Salute Adulti e Minori Area Penale – “Prassi operative in ambito sanitario e nuove prospettive”.
L’evento è accreditato ECM per medici, psicologi e infermieri 4 crediti.