Sorrento, il “verde” con il vizio dell’abuso

Sorrento, il “verde” con il vizio dell’abuso

8 Maggio 2024 Off Di Gaetano Milone

Nell’opulenta Sorrento, patria degli abusi edilizi (certificati) di importanti albergatori e professionisti capita anche che un rappresentante del Vas (vita, ambiente, salute), ha realizzato una piazzola per la sosta di due auto con apposizione di  tanto di marmetta “proprietà privata” , ed accesso mediante cancelletto sulla sottostante sua abitazione, su strada statale 145 Ans.

L’abuso o meglio l’appropriazione indebita come dir si voglia, accertato dai Carabinieri della Stazione di Sorrento nel lontano agosto 2009, malgrado le varie ingiunzioni di demolizioni contestate all’autore della singolare iniziativa, S. C., censore dei costumi altrui, è rimasto in uso fino ai giorni nostri, al singolare individuo, tanto da far emettere dall’Ufficio Antiabusivismo del Comune di Sorrento, un “ avvio di procedura di demolizione in danno per opere edilizie abusive realizzate su piazzola in proprietà Anas, costituente parte integrante del nastrostradale 145 “Via Nastro Verde” .

A far data dal 7 maggio, vengono concessi ulteriori trenta giorni di tempo al singolare abusivista per provvedere a proprie spese alla demolizione delle “opere abusive ed al ripristino dello stato dei luoghi. 

  Al signor S. C.  come si legge nell’ordinanza comunale sono state contestate in particolare, “realizzazione di un cancello pedonale, realizzazione di un manufatto tettoia con struttura portante in pali di legno e copertura costituita da teli in plastica e chiusura delle delimitazioni laterali con incannucciato, realizzazione nei pressi del cancello pedonale di un piccolo tratto in muratura per l’alloggiamento del contatore idrico.

 Quasi quindici anni, purtroppo sono trascorsi dal primo  accertamento- intervento dei Carabinieri.

Chi ha “coperto” come la tettoia abusiva il sig. S.C.  Per tutto questo tempo?