Cozze perlifere

Cozze perlifere

29 Gennaio 2022 0 Di Gaetano Milone

Premiata ricercatrice campana per la scoperta di una metodica atte a produrre perle nei mitili.

 

Perle dalle cozze. Un procedimento brevettato a livello internazionale. Sara Fioretti, ricercatrice campana, ha ricevuto giovedì 27, a Trieste il premio Bernardo Nobile, bandito dall’Area Science Park, per la migliore tesi di dottorato che abbia portato al deposito di un brevetto.

“Gli studi effettuati durante il Dottorato di Sara Fioretti, in collaborazione con la Federico II e la supervisione del dott. Francesco Paolo Patti – si legge in un comunicato della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli – hanno permesso di appurare la fattibilità di rendere “perliferi” i mitili comuni.

 E’ stata messa a punto una tecnica di grafting (impiantazione del corpo estraneo che è il seme per la produzione della perla) innovativa e vantaggiosa sotto tanti aspetti. Bassissima mortalità, economicità, semplicità e bassa specializzazione del personale sono tutti fattori innovativi che hanno contribuito a mettere a punto una proposta brevettuale accettata in campo internazionale”.

 “ Una produzione di perle da mitili –  conclude la nota della Stazione Zoologica-  che  ha anche il potenziale di poter essere attivata attraverso allevamenti in tratti di mare non più adatti all’uso alimentare che In futuro potrebbe addirittura cambiare il proverbio “dalla spina è nata una rosa” in “dalla cozza è nata una perla”.

 “Un evento  – ha aggiunto Sara Fioretti , prima ricercatrice premiata dalla Università Federico II – che potrebbe addirittura creare una nuova filiera di produzione dell’artigianato  di oggetti preziosi come fu quella del corallo”.