Coronavirus e mobilità in Irpinia

Coronavirus e mobilità in Irpinia

5 Maggio 2020 0 Di La Redazione

Sul tema della sicurezza e della prevenzione e sulla gestione dell’emergenza epidemiologica interviene il segretario generale della Fit Cisl Avellino, Francesco Codella.

 

Viaggiare in sicurezza. “L’ordinanza regionale numero 40 del 30 aprile scorso –  ‘Disposizioni in tema attività degli uffici pubblici e di trasporto pubblico locale– dichiara Codella- rientra in una serie di misure adottate allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi di questo virus e di assicurare i servizi essenziali, nel rispetto delle regole del Protocollo sulla sicurezza sottoscritto – si legge nella nota del segretario cislino – a livello nazionale dalle Organizzazioni sindacali e valido in tutti gli ambienti di lavoro. Con la Fase 2 aumenta la mobilità, si ritorna gradualmente alla normalità, con l’apertura delle aziende e delle piccole attività. Occorre quindi assicurare il trasporto pubblico nelle fasce in cui si registra maggiore affluenza ma, al tempo stesso, evitare assembramenti. Risulta indispensabile l’adozione di misure finalizzate ad evitare i rischi concreti dovuti all’aumento del contagio non solo per i lavoratori impegnati in questo periodo di emergenza ma anche per gli stessi utenti. Adottare misure puntuali e concrete come la stessa attività di sanificazione, utilizzare correttamente tutti i presidi e soprattutto verificarne il loro utilizzo sui mezzi di trasporto. La Fit Cisl – prosegue Codella- chiede ai gestori dei servizi di trasporto pubblico locale di assicurare ai suoi dipendenti tutti i presidi necessari all’espletamento della loro attività nell’interesse di tutta la comunità. L’intero sistema del trasporto pubblico deve essere considerato un contesto a rischio, soprattutto nelle aree ad alta urbanizzazione e nelle ore di punta. La Fit Cisl chiede inoltre – conclude Codella –  di utilizzare personalein supporto agli stessi dipendenti, nelle attività di verifica e controllo su tutto il territorio, così da evitare ogni forma di assembramento, rispettando le regole del distanziamento sociale, in linea con il Protocollo sulla Sicurezza relativo al settore TPL e garantendo il diritto alla salute che appartiene a tutti.