Coronavirus, anche a Salerno mancano presidi per la sicurezza personale

Coronavirus, anche a Salerno mancano presidi per la sicurezza personale

14 Marzo 2020 0 Di La Redazione

Sulla gestione dell’emergenza coronavirus negli ospedali di Scafati ed Agropoli, presidi di “trincea” per combattere il virus, interviene la Cisl-Fp di Salerno.

 

In una nota indirizzata alle rispettive Direzioni sanitarie, Pietro Antonacchio “chiede massima attenzione per utenti e lavoratori al fine di contrastare la diffusione del coronavirus e metter in sicurezza operatori e cittadinanza tutta”.

“Il dilagare dell’epidemia divenuta una pandemia segna il passo per un necessario cambiamento da metter in campo immediatamente per contrastare il fenomeno di contagio – dichiara Antonacchio – poiché se la mancanza di dispositivi è ascrivibile alla mancanza di possibilità di approvvigionamento su scala internazionale, i ritardi nell’individuazione di percorsi definiti, creare barriere e filtri controllati, chiudere uffici e servizi non rientrando tra quelli definiti essenziali, monitorare gli ingressi anche attraverso l’acquisizione dei dati personali di ogni utente ed accompagnatore, potrebbero determinare una incontrollabilità del fenomeno che, si ricorda, ha causato la morte di tre medici in Italia in regioni il cui sistema sanitario era tra i migliori del paese”

“Il manager dell’Asl Salerno, Mario Iervolino ed il suo staff – conclude Antonacchio -sono impegnati in una task force sulle 24 ore ma in questi momenti bisognerebbe che tutti i dirigenti delle strutture dipartimentali e periferiche siano determinanti a garanzia che gli strumenti messi in campo dalla direzione strategica possano trovare piena attuazione anche con l’aiuto e il coinvolgimento della protezione civile, delle associazioni di volontariato e dell’esercito”.