Continua l’odissea della balena spiaggiata a Sorrento

Continua l’odissea della balena spiaggiata a Sorrento

21 Gennaio 2021 0 Di Gaetano Milone

 

Non c’è pace per la balena spiaggiata e morta la settimana scorsa nel porto di Marina Piccola a Sorrento e poggiatasi su un fondale di quattordici metri dopo essersi ferita urtando la banchina forse per riguadagnare il largo.

Arrivata nella giornata di ieri mercoledì nel porto di Napoli, trainata con enormi difficoltà nella tarda serata di martedì da una motovedetta degli uomini della Guardia Costiera, (alla partenza da Sorrento la cima di traino si è rotta a poche centinaia di metri dall’uscita dal porto costringendo al rientro l’unità navale, dopo aver recuperato la balena), veri eroi di una vicenda dove solo la determinazione dei dirigenti dell’Area Marina Punta Campanella e la professionalità dei volontari di Marevivo (Rosalba Giugni, Carmine Esposito, Pietro Vuolo, Maria Rosaria Di Natale e di due uomini di mare Franco De Gregorio della Cooport di Sorrento e Antonino Maresca componente del Cda dell’A MP Punta Campanella), ha portato a buon fine l’operazione, diventa oggetto di culto e di “notizia” per tutti gli organi di informazione.

Dei giorni trascorsi nel porto di Sorrento, dopo l’emersione del corpo ed il rimpallo di titolarità su chi e come doveva provvedere al recupero e all’esame autoptico per verificare le cause della morte, mentre il rischio di esplosione del corpo del cetaceo preoccupava i guardiacoste del locale Ufficio Locale Marittimo , presenti per cinque giorni notte e giorno, se ne è parlato poco o niente forse anche per non mettere in luce inefficienze ed impreparazioni dei vari Enti su un caso di vera e propria emergenza sanitaria.

Il Cetaceo, trainato in un cantiere navale napoletano, nella giornata odierna verrà sottoposto ad esame autoptico da esperti del settore. La misura, 19,70 mt. con pinna caudale di 3,75 metri ne fanno forse l’esemplare più grande mai spiaggiato in Italia. Le ossa del cetaceo, verranno prelevate ed interrate a Sorrento, a cura del Comune, per poi essere collocate forse a ridosso dello stesso porto di Marina Piccola, per attrazione turistica.

A seguire il video