Concorso Infermieri “Ruggi”, la Cisl chiede lo slittamento delle prove

Concorso Infermieri “Ruggi”, la Cisl chiede lo slittamento delle prove

27 Maggio 2021 0 Di La Redazione

La segreteria Cisl Fp dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno esprime perplessità rispetto alla data di designazione per l’espletamento delle procedure della prova scritta per la selezione di 160 di infermieri.

Il segretario aziendale dello stabilimento Ruggi, Raffaele Iannone si fa portavoce di tutti i delegati dell’ente – Gaetano Biondino, Gaetano Tortora,  Vito Pumpo,  Bonaventura Di Pietro, Antonio Guariglia, Giovanni Lopez, Pino Panzuto, Giuseppe De Chiara – rileva che il calendario delle prove scritte di selezione, in esecuzione della deliberazione nimero 350 del 06/05/2021, saranno svolte nei giorni 10-11 giugno prossimi al Teatro Palapartenope di Napoli, contestualmente alla prova preselettiva del concorso pubblico per 50 posti di infermieri indetta dal San Pio di Benevento, prove preselettive previste nelle giornate dall’8 all’11 giugno.

Ovviamente le date discrimineranno a priori i soggetti partecipanti alla selezione dovendo gli stessi scegliere tra le due prove e che certamente, avendo oltre 1500 professionisti già superato la prova preselettiva al Ruggi, opteranno per quest’ultima, disertando quella di Benevento.

E’ un paradosso tutto campano per cui quelli risultati idonei in un concorso saranno costretti a dover rinunciare ad un’altra opportunità benché avendo superata la prova all’AOU di Salerno, sono risultati i migliori.

Di certo, e di questo ne siamo fermamente convinti, che questa presa di posizione farà solo del male a tutti quei ragazzi che attualmente sono dipendenti a tempo determinato e che in questo preciso momento stanno concorrendo a contrastare gli effetti dell’epidemia in atto, che oltre a non avere il tempo necessario per approfondire la materia in previsione dei concorsi in atto, si vedono costretti nella loro terra a dover scegliere tra le varie opportunità quella ritenuta la migliore.

Eppure basterebbe uno slittamento di due giorni per rendere possibile la partecipazione a tutti, quindi compresi gli oltre 1500 che si stanno preparando per la prova scritta dell’ente salernitano, favorendo massima garanzia e opportunità a tutti i partecipanti di prepararsi al meglio e nel contempo garantire le prestazioni sanitarie nel miglior modo possibile.

Sarebbe un’opportuna sensibilità e segnale di buon senso verso per quanti non solo hanno risposto presente all’ appello senza tirarsi indietro a contrastare il Covid sulla propria terra ma che ritengono per tale ragione che non gli venga negata alcuna possibilità per poterci rimanere a difenderla.