Cisl-Fp Campania: i tamponi sugli operatori sanitari non posso-no essere un optional

Cisl-Fp Campania: i tamponi sugli operatori sanitari non posso-no essere un optional

24 Marzo 2020 0 Di La Redazione

“Interi ospedali, decine di lavoratori, medici, infermieri sono stati infettati e il virus continua a circolare indisturbato. Non possiamo permetterlo, basta con la superficialità.

Lorenzo Medici

Luigi D’Emilio

Non è più tempo di indugi. “Adesso bisogna dare il via ai tamponi per tutto il personale sanitario”. La denuncia arriva Da Lorenzo Medici segretario regionale Cisl Fp Campania e da Luigi D’Emilio segretario Cisl Fp Napoli e aria metropolitana.

“Negli ospedali la santificazione è lenta. I reparti vengono sanificati soltanto dopo giorni dall’aver rilevato purtroppo il ‘positivo di turno’, questa lentezza causa la    trasmissione dell’infezione l’uno con l’altro trasformando i reparti in veri e propri  focolai – spiegano dalla Cisl Fp – Abbiamo spesso confrontato i dati italiani con quelli cinesi, e grazie a protocolli di sicurezza in Cina il contagio tra operatori sanitari è stato davvero minimo. Qui invece rischiamo di avere numeri maggiori se non corriamo al più presto ai ripari”.

“È necessario effettuare misure di screening, ovvero i tamponi, su tutto il personale per isolare i positivi asintomatici – continuano Medici e D’Emilio dalla Cisl Fp – il tema del contagio del personale sanitario quale veicolo moltiplicatore della diffusione del virus, si sta affrontando con leggerezza e non possiamo permetterlo”.

“L’esclusione delle parti sociali dai tavoli di crisi dove si dovrebbero prendere iniziative al fine di arginare il contagio, sta determinando situazioni rischiose e pericolose e non degne del personale che oggi sta facendo funzionare il sistema sanitario regionale – concludono il segretario regionale della Cisl Fp Lorenzo Medici e Luigi D’Emilio segretario Cisl Fp Napoli e area metropolitana.

Non vorremmo trovarci difronte all’ennesimo amaro bluff di De Luca che mentre annuncia screening per tutto il personale, centinaia di lavoratori continuano ad infettarsi e a lavorare in condizioni precarie di sicurezza. In mancanza di risposte nell’immediato la Cisl Fp invita a mettere in campo azioni eclatanti a tutela della salute dei cittadini e dei lavoratori”.