Cgil-Fp Salerno, più personale per garantire le vaccinazioni

Cgil-Fp Salerno, più personale per garantire le vaccinazioni

28 Dicembre 2021 0 Di La Redazione

Il Segretario generale Antonio Capezzuto chiede più operatori sanitari per assicurare la prassi vaccinale. L’Asl risponde che sta ottemperando. 

 

“Potenziare il personale per garantire la somministrazione delle vaccinazioni h24 e disporre maggiori controlli delle autorità per tutelare gli operatori sanitari”. 

“La recrudescenza del contagio da Covid 19 di questi giorni sta accelerando la volontà di molti cittadini di completare il ciclo vaccinale con la terza dose booster o di procedere per la prima volta alla vaccinazione. Molti però sono ancora i problemi presso i diversi centri vaccinali aperti sul territorio. È necessario trovare una soluzione alle code enormi, alle attese sotto la pioggia e al nervosismo imperante che sfocia in alcuni casi anche in rissa. Bisogna aprire i centri vaccinali h24 su tutto il territorio. Bisogna correre e presto. Si recluti urgentemente il personale necessario e si proceda a vaccinare durante tutta la giornata” – ribadisce Capezzuto.

“Chiediamo un maggiore presidio, allo stesso tempo, delle forze dell’ordine affinché gli operatori sanitari impegnati in questa dura e impegnativa campagna vaccinale possano lavorare in tranquillità al servizio della comunità, evitando una pericolosa escalation di episodi di violenza tra cittadini” – conclude il segretario generale della FP CGIL Salerno.

L’Asl Salerno – fa sapere con una nota stampa – che è al lavoro per dare una risposta adeguata all’enorme afflusso che si sta registrando nei centri vaccinali. Proprio in queste ore sono pervenute le idoneità per immettere in servizio altri dipendenti, che saranno presto attive ei centri vaccinali della provincia. Contemporaneamente dalla Regione Campania sono arrivati i decreti di proroga e riconferma delle varie categorie di personale assunto a tempo determinato con procedure di urgenza. Procedure, che per essere attuate, sono comunque soggette a passaggi burocratici ed autorizzativi, che però, allo stato, possono dirsi superate”.