Cgil-Fp Salerno: “Bene concorsi per 150 medici ma si apra discussione seria sul futuro dei medici Usca”

Cgil-Fp Salerno: “Bene concorsi per 150 medici ma si apra discussione seria sul futuro dei medici Usca”

4 Ottobre 2022 0 Di La Redazione

Dopo le rassicurazioni dell’Asl Salerno che hanno scongiurato la chiusura delle Usca almeno fino al 31 dicembre, ad oggi le attività sono ancora sospese e ai lavoratori solo in queste ore dovrebbe giungere la comunicazione di rinnovo – afferma il segretario generale Fp Cgil, Antonio Capezzuto.
Ci sono giunte telefonate di utenti che sono in attesa delle terapie di cui le Usca si fa carico. È una situazione non accettabile considerato che la scadenza dei contratti era già nei fatti e quindi tutte le azioni propedeutiche al rinnovo sarebbero dovuto essere già state programmate in tempo utile per evitare lo stop all’assistenza – aggiunge.
Pensiamo che sia giunto il momento di aprire una riflessione seria su questo servizio, ma soprattutto sul futuro dei medici e degli operatori sanitari che da due anni stanno garantendo un servizio fondamentale per il territorio e le famiglie. Se vogliamo restituire dignità ai cosiddetti “eroi del Covid” è ora di discutere seriamente di come superare le paludi burocratiche e immaginare un percorso di inserimento contrattuale più stabile e duraturo per i medici e gli operatori dell’Usca – continua.
Accogliamo con favore le dichiarazioni del Direttore generale Sosto sull’attivazione di concorsi per 150 dirigenti medici sul territorio provinciale ma, al di là della proroga oggetto di discussione in queste ore per le Usca, valutiamo opportuno che si discuta prima della scadenza del prossimo 31 dicembre del futuro di questi lavoratori, evitando di arrivare allo scadere senza aver determinato alcun cambio di passo concreto – sottolinea Capezzuto.
 La stagione autunnale sarà un rebus per le conseguenze dal contagio da Covid e la nostra provincia necessita di un’attenzione alta su questo tema, a partire da un presidio strutturato delle Usca che non venga messo in discussione ogni due mesi lasciando cosi nell’oblio utenti e lavoratori – conclude il segretario generale della Funzione Pubblica Cgil Salerno.