Casa di cura “Villa dei Fiori”, dove i sogni diventano realtà

Casa di cura “Villa dei Fiori”, dove i sogni diventano realtà

22 Agosto 2023 Off Di La Redazione

Il sogno di Giulio (il nome è di fantasia per tutelarne la privacy) che a giorni compirà 12 anni, affetto da autismo con assenza di linguaggio e deficit intellettivo, è diventato finalmente realtà.
La Casa di cura “Villa dei Fiori” di Nocera Inferiore, in provincia di Salerno, dove il bambino è ricoverato da quasi due anni, ha messo in moto una straordinaria macchina, fatta di organizzazione e di assistenza, ma anche e soprattutto di amore e disponibilità, per far sì che Giulio, come era nella volontà della famiglia, ricevesse il sacramento della Prima comunione.
Una giornata ricca di emozioni e di gioia per il piccolo Giulio, i suoi genitori e lo staff medico e paramedico di “Villa dei Fiori” che si è premurato oltre ogni limite perché Giulio vivesse nel modo migliore questo importante momento della sua vita.
A cerimonia conclusa, la famiglia ha inviato una toccante lettera di ringraziamento alla proprietà di “Villa dei Fiori” e al personale che da due anni assiste e cura amorevolmente Giulio.
“La famiglia ringrazia per il gesto gentile che avete avuto per nostro figlio – si legge – Ma un grazie non basta per tutto quello che avete fatto in questi due anni e per i risultati raggiunti da Giulio. Grazie a tutto lo staff di Villa dei Fiori, alla loro presenza nella nostra famiglia, al supporto che non ci hanno fatto mai mancare in questi due anni. Giulio è felicissimo e, con lui, tutti noi”.
L’amore e l’umanità vincono ogni attacco; superano l’insensibilità, la burocrazia, gli orpelli tecnici e procedurali – comunicano da ‘Villa dei Fiori’ – Proprio mentre, da parte di qualche burocrate, si tenta di risparmiare pochi euro sui disabili gravi e gravissimi e di ridimensionare l’assistenza per i più deboli e fragili, costringendoli al trasferimento in strutture inidonee come le Rsa, ecco una storia bella, fatta di amore, di umanità, di supporto vero e concreto. L’amore e l’umanità hanno vinto davvero, e la gioia di Giulio è valsa a dimenticare – almeno per un giorno – la scarsa o nulla sensibilità di chi pensa di risparmiare sulla pelle di Giulio e di tanti bambini come lui”.