Campania, il 24 tutti a scuola

Campania, il 24 tutti a scuola

14 Settembre 2020 0 Di Giuseppe Manzo

Gli istituti scolastici campani riapriranno il 24 settembre. La conferma arriva dal presidente della Giunta regionale Vincenzo De Luca.

 

“Il 24 si comincia. Abbiamo rinviato di dieci giorni per una ragione molto semplice, perché non avevamo alcuna certezza né per la fornitura dei banchi singoli e delle mascherine, né per il numero dei docenti disponibili, dei supplenti e dei docenti di sostegno, né per le aule – ha precisato De Luca a margine della presentazione, a Salerno, dell’impianto di videosorveglianza.

“L’ultimo dato che è stato fornito alla Protezione civile, ci diceva due giorni fa che mancano le aule per 22mila alunni. In queste condizioni abbiamo ritenuto giusto dare al mondo scolastico altri dieci giorni di tempo, caricandoci come Regione di un compito che appartiene al Ministero della Pubblica Istruzione” – ha ribadito.

“Stiamo procedendo con gli screening sul personale scolastico. Come è noto sono ritenuti facoltativi dal Ministero della Pubblica Istruzione, ma obbligatori dalla Regione Campania. Questo lasso di tempo –  dieci giorni in più – serve a fare i test o i tamponi a tutti i 140mila dipendenti della scuola. Ovviamente ci auguriamo di aprire le scuole in condizioni migliori di quelle che abbiamo oggi davanti agli occhi. Sempre come Regione ci siamo caricati di un altro onere, quello per la misurazione della temperatura agli alunni siccome a me pare improbabile che si misuri la temperatura a casa alle 7.30 visto che si va di corsa la mattina. Faremo una battaglia per impedire che i docenti di ruolo siano spostati di centinaia di chilometri. Questa è un’altra cosa demenziale che ha pensato il Ministero della Pubblica Istruzione” – ha precisato.

“Il Ceige sta studiando da mesi anche un test che consentirebbe di individuare la positività al Covid con la saliva. Non abbiamo ancora completato le sperimentazioni. Questo potrebbe consentirci di fare test sierologici anche per i ragazzi. Immagino che qualcosa possa venir fuori soprattutto per quelli delle ultime classi che hanno partecipato ad eventi e frequentato discoteche per cui bisognerà procedere con test a tutti” – ha concluso.