Asl Napoli 3, parte la prevenzione nelle scuole

Asl Napoli 3, parte la prevenzione nelle scuole

29 Agosto 2020 0 Di Gaetano Milone

Procedono a pieno ritmo in penisola sorrentina, distretto 59 dell’Asl Na 3 Sud, i test sierologici rapidi sul personale scolastico.

Al via il monitoraggio su insegnanti ed addetti alle scuole. “Noi medici della medicina generale – ha spiegato Luigi Landolina – responsabile della Aft1 (aggregazione funzionale territoriale) di Vico Equense, abbiamo risposto immediatamente e con massima disponibilità alla richiesta del Ministero dell’Istruzione e della dirigente del Distretto 59 dell’Asl Na 3 Sud, dottoressa Grazia Formisano, di procedere a screening sierologici su tutto il personale della scuola in modo da permetterne l’apertura in sicurezza. “ Alla nostra richiesta di individuare sedi diverse dai nostri ambulatori per l’effettuazione degli esami sierologici abbiamo ricevuto positiva risposta con l’individuazione di tre distinte sedi  con i rispettivi responsabili delle Aft– ex Istituto Santissima Trinità di Vico Equense ( e di questo siamo grati al sindaco Andrea Buonocore), responsabile dottor Luigi Landolina, locali ex Clinica San Michele a Piano di Sorrento, responsabile dottor Giovanni Abbagnale, locali Guardia Medica a Massa Lubrense, responsabile dottor Mario Balduccelli.

 “Sono una cinquantina i medici della penisola impegnati in questi giorni nei test su oltre mille persone- ha concluso il dottor Landolina e si spera in una adesione positiva del personale impegnato nella scuola”.

  “Le tre aggregazioni funzionali territoriali Aft dei medici di base- ha aggiunto Emiliano Esposito medico di frontiera, impegnato con l’Usca penisola sorrentina fin dalla sua costituzione – si sono offerte di stare accanto alle istituzioni per garantire una scuola sicura attraverso una somministrazione di test sierologici rapidi sul personale scolastico. Ancora una volta la Medicina di Base, per un fatto etico, morale e deontologico non si è sottratta a questa richiesta volontaria ministeriale. Noi ci siamo”.