Andrea Dimauro, lo sport la medicina della felicità

Andrea Dimauro, lo sport la medicina della felicità

13 Dicembre 2021 0 Di Pasquale Maria Sansone

Il Tennis è uno sport aerobico e anaerobico, i benefici che apporta alla salute comprendono una buona tonificazione dei muscoli che sono coinvolti  come muscoli delle braccia, delle gambe, addominali e spalle. La pratica tennistica prevede sia uno sforzo di velocità che di resistenza, caratteristiche che lo rendono uno sport completo.

A trovare beneficio da disciplina sportiva è la capacità di movimento e la coordinazione oculo -manuale. Si riscontrano, inoltre, miglioramenti sia nella capacità respiratoria che nell’ossigenazione dei tessuti. Nei bambini, in particolare, che possono iniziare a giocare dopo i quattro anni, il tennis rappresenta un valido ausilio psicologico dato che stimola il buon umore e favorisce l’autostima.

Aiuta a mantenere alta la concentrazione, infatti essendo un gioco cosiddetto di padronanza  insegna la “padronanza del colpo” nonché la sua precisione.

Ottima l’influenza positiva sulla pressione sanguigna e  l’apparato cardio-circolatorio. Tra i benefici annoveriamo anche una buona capacità di controllo del peso, dato che aiuta a bruciare, in un’ora di attività, circa 600 calorie, quindi, bene adatto anche a chi ha l’obiettivo di riequilibrare il peso corporeo e dimagrire.

Per chi lo pratica a livello agonistico, si raccomanda, di abbinarlo a una ginnastica compensatoria, come camminata, corsa o bicicletta. Attenzione anche alla scelta della racchetta: una racchetta troppo pesante potrebbe favorire l’insorgere di tendiniti.

Perché si riscontrino  benefici, dalla sua pratica è bene giocare a tennis almeno un paio di volte alla settimana. Utilissimo fare stretching alla fine dell’allenamento perché tutti i gruppi muscolari possano distendersi.

Di Tennis, Covid e salute parliamo con un atleta a tutto tondo, specializzato in questa disciplina: Andrea Dimauro

Come ha vissuto e vive la paura della pandemia, del contagio ed il notevole disagio legato alle indispensabili severe misure restrittive?

Ho cercato di esser sempre  attivo durante tutte le giornate, partendo dalle cose più semplici come non rimanere in pigiama e cambiarsi come se si dovesse uscire  fino ad arrivare a cose più elaborate tipo studiare, fare ricerca e creare podcast radiofonici per tenersi attivi e non incorrere in problematiche varie dovute alla sedentarietà (mal di schiena, problematiche cervicali ecc).

 Io penso che le problematiche peggiori della pandemia e della post pandemia  non siano in se le restrizioni ma bensì le problematiche a livello sociale e psicologico.

Sono aumentati molto gli stati depressivi e si tende a esser molto più chiusi con le altre persone, sono sicuro però che queste barriere potrebbero essere abbattute facendo sport, conscio del fatto che lo sport è sempre stato un collante tra persone che condividono la stessa passione e tempo libero.

Quanti danni hanno causato allo Sport in generale ed al Tennis in particolare  le chiusure indiscriminate dei primi tempi e la confusa gestione politica?

Per quanto riguarda gli sport con racchetta (tennis e Padel)  hanno avuto una sorta di “spinta” anche se all’inizio c’è stata un po’ di confusione poi è andata abbastanza bene essendo due sport senza contatto. Ho notato anche che c’è stato un notevole incremento del Padel, sport oramai diffusissimo in tutte le regioni di Italia essendo uno sport che ha un  primo approccio molto semplice e divertente.

Quanto valore attribuisce al binomio Sport-Salute ovvero quanto è fondamentale l’attività sportiva per conseguire e mantenere il benessere psicofisico?

Il binomio sport-salute è essenziale, oltre ai benefici fisici (miglioramento circolazione sanguigna, apparato respiratorio, rinforzo ossa e muscoli ecc.) abbiamo anche dei benefici psicologici, lo sport e l’attività fisica migliorano l’umore, riducono lo stress e aumentano il rilascio di molti ormoni (endorfina, serotonina ecc.) detti anche ormoni della felicità. Essendo questo un periodo molto delicato sotto l’aspetto psicologico e salutistico fare attività fisica potrebbe essere una delle “medicine” più efficaci.

Avendo praticato dal punto di vista agonistico varie discipline sportive, può dirci cosa le hanno dato in termini di crescita personale sociale e professionale?

Ho praticato per molto tempo sport a livello agonistico e oltre ai fantastici benefici che ho già detto nel mio caso la pratica sportiva mi ha portato alla costruzione di un carattere forte. Fare sport a livello agonistico porta a crearsi degli obiettivi, a raggiungerli con tutti i sacrifici annessi e a capire che niente è scontato e che dietro ogni “vittoria” vi è un percorso formato da molte salite ma anche da molte discese.

La cosa che dovrebbero capire tutti e che sono riuscito a capire grazie anche allo sport è che siamo esseri umani e che la vita è formata da continui cambiamenti, quindi la cosa importante non è il cambiamento in se ma la nostra reazione allo stesso, Pánta rheî direbbe Eraclito.