A Ventotene Natalonga per l’Europa

A Ventotene Natalonga per l’Europa

21 Luglio 2020 0 Di La Redazione

L’iniziativa ha l’obiettivo di riaffermare la determinazione della società civile nel rilanciare i valori fondanti dell’Unione e di rivendicare una nuova Europa basata sull’uguaglianza dei diritti.

 

Nel mare aperto davanti Ventotene si è svolta la seconda edizione della Natalonga per L’Europa, promossa da EuropaNow! con Acmos e la fondazione Benvenuti in Italia, in collaborazione con il comune dell’isola pontina, la rappresentanza in Italia della Commissione europea e il patrocinio della Regione Lazio. Dodici nuotatori (numero limitato in ottemperanza delle normative anti-covid), come le dodici stelle della bandiera europea, si sono tuffati nel mare antistante il luogo dove Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi scrissero il Manifesto per un’Europa libera e unita.

L’iniziativa, che ha l’obiettivo di riaffermare la determinazione della società civile nel rilanciare i valori fondanti dell’Unione e di rivendicare una nuova Europa basata sull’uguaglianza dei diritti, è stata organizzata in contemporanea con la prima Regata per l’Europa sul Po a Torino, evento che ha visto la partecipazione di circa 100 sportivi, fra cui il campione olimpionico Alberto Zamariola. Alla vigilia della Natalonga, sabato 18 luglio è stata anche celebrata in piazza Castello, la proclamazione di Ventotene quale prima Città per la Repubblica d’Europa, nell’ambito della campagna Oneurope, same rights, one Republic. “Per nuotare in un mare burrascoso come quello odierno ci vuole un pizzico di coraggio, quello che ci aspettiamo dai nostri rappresentanti in Europa, sopratutto nel momento diffi-cile che l’Ue sta attraversando dopo la pandemia”, ha dichiarato dopo la gara Andrea Za-nello, responsabile organizzativo dell’evento per EuropaNow! Il via alla Natalonga di Ventotene e (in collegamento video) alla Regata di Torino, è stato dato dall’ex-presidente della commissione cultura del parlamento di Strasburgo Silvia Costa, oggi commissario per la riqualificazione del ex-carcere borbonico dell’isola di Santo Stefano, alla presenza del sindaco di Ventotene Gerardo Santomauro e del neo-rappresentante in Italia della Commissione europea Antonio Parenti.