Campania, in dirittura d’arrivo l’ordinanza di chiusura

Con tutta probabilità, tra oggi e domani, la firma del governatore De Luca sul documento che imporrà forti restrizioni per provare ad arginare l’impennata della pandemia nella regione.

Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha incontrato a Roma il ministro della Salute Roberto Speranza ed il commissario Domenico Arcuri per fare il punto sulla situazione epidemiologica in Campania e predisporre tutte le iniziative necessarie per questa fase.

Nel corso dell’incontro ha chiesto un intervento del Governo sulle misure da adottare per essere pronti ad affrontare anche un aggravarsi della situazione epidemiologica.

Nel colloquio De Luca ha proposto anche un tavolo congiunto Regione-Governo per mettere in campo un piano socio-economico a sostegno di tutte le categorie produttive: industria, commercio, artigianato, turismo e cultura. Ha chiesto, inoltre, l’allargamento dei congedi parentali per i genitori di minori e misure di sostegno alle strutture sanitarie private in caso di emergenza posti letto. Ha chiesto, infine, alla Protezione civile la messa a disposizione in tempi rapidi di personale medico ed infermieristico volontario già utilizzato da Governo e Commissario nell’emergenza dei mesi scorsi per porre in essere il controllo del territorio.

La Regione invierà a breve una lettera alle associazioni di categoria e alle stesse Camere di Commercio che potranno far pervenire le proprie proposte da sottoporre al Governo, già nella giornata di lunedì prossimo.

E oggi nella consueta diretta facebook del venerdì, ha annunciato ciò che avverrà nel nostro territorio nei prossimi giorni: torna il lockdown, con la chiusura di tutte le attività non essenziali. Restano aperti, dunque, solo i settori industriali, agricoli, dell’edilizia, agroalimentari per un mese o 40 giorni, in attesa di una successiva valutazione sull’epidemia, per poi incominciare a riaprire.

La firma dell’annunciata ordinanza contro l’impennata di contagi Covid è attesa per domani o domenica.