Vincenzo Melillo: “Rispetto, motivazione e sacrificio i valori che lo sport mi ha dato”

Vincenzo Melillo: “Rispetto, motivazione e sacrificio i valori che lo sport mi ha dato”

19 Giugno 2021 0 Di Anna Mozzi e Pasquale Maria Sansone

Dallo Sport praticato a quello teorico. Oggi vi raccontiamo la storia di un valido calciatore che dopo aver gareggiato per molti anni, da professionista, ha deciso di conseguire una laurea in Scienze Motorie a coronamento di un percorso di vita professionale che gli ha permesso di fare della sua passione il suo lavoro.

Vincenzo Melillo, studente di Scienze Motorie nato a Benevento il 22 agosto 1986, medaglia al valore atletico 2006, cresciuto nelle giovanili dell’Empoli calcio. E ancora Borgomanero serie D; Paganese serie D; Poggibonsi serie C; Castel nuovo Garfagnana serie C; Paganese serie C1; Ascoli serie B (2011/2013); Giulianova serie D; Propatria lega Pro; Nereto; Zola predosa.

Come hai vissuto e vivi la paura della pandemia ed il disagio legato alle indispensabili misure restrittive?

Quando è scoppiata la pandemia giocavo in Abruzzo, ed è stata una doccia fredda apprendere che avremmo smesso di giocare per un bel po’ di tempo. Nei mesi successivi mi sono reso conto che perdere il Calcio è stata la fatalità meno grave rispetto alle persone che purtroppo ci hanno lasciato o che hanno perso i propri cari, inoltre mio padre aveva appena subito un’operazione alle coronarie. Ragion per cui mi sono blindato in casa anche oltre il lockdown ed è solo da un mesetto che sto uscendo di nuovo, sempre con le dovute precauzioni.

Quanti danni hanno arrecato allo Sport in generale ed al Calcio in particolare la pandemia, le chiusure indiscriminate e la confusa gestione politica?

La pandemia ha arrecato sicuramente notevoli danni economici in tutto il mondo, ma la cosa negativa che più percepisco è che ci ha reso diffidenti l’uno nei confronti dell’altro aumentando la distanza sociale con i vari dpcm e restrizioni imposte. Sarò sincero su questo argomento, al momento sposo le teorie delle cospirazioni e dei complotti perché tutti i giorni ci vengono fornite tante notizie ma spesso incongruenti fra loro, destando ancora più sospetti su come sia scoppiato il tutto. Inoltre la corsa ai vaccini la vedo più come uno sprint verso l’economia delle case farmaceutiche, ancora troppi rischi e riscontri negativi.

Quanta importanza annetti al binomio Sport-Salute?

La correlazione tra sport e salute è ormai riconosciuta a livello scientifico. L’attività fisica svolta soprattutto in età adolescenziale indirizza il ragazzo verso un percorso sano ed equilibrato sia a livello fisico che psichico. Lo sport praticato con costanza è fondamentale anche per le persone di media età per limitare ansia, stress, e, soprattutto in questo periodo di grande sedentarietà, lo consiglio molto!

Cosa ti ha dato il Calcio in termini di crescita personale, sociale e professionale?

Quando ho intrapreso questo viaggio nel Calcio professionistico avevo 15 anni e fui acquistato dall’Empoli. Ero un ragazzino molto timido ed introverso, non è stato facile ambientarmi in un’altra città con nuovi amici e nuove abitudini.  Con il tempo ho scoperto che lo sport ti migliora, ti rende più forte a livello caratteriale. Ti fa acquisire dei valori che non avresti mai pensato di possedere. Valori come rispetto dell’altro, sana competizione, motivazione e sacrificio. Oggi a 35 anni mi ritengo fortunato di far parte di quella piccola percentuale di persone che ha fatto della propria passione un lavoro, pertanto, anche se con un po’ di ritardo mi sto specializzando in Scienze Motorie, sono felice di vivere già pienamente in questo “mondo” che mi ha dato tanto.