Villa Betania, le nuove frontiere dell’epatologia

Villa Betania, le nuove frontiere dell’epatologia

28 Novembre 2022 Off Di La Redazione

Sono stati due giorni entusiasmanti quelli appena trascorsi alla convention scientifica “L’EPATOLOGIA NEL III MILLENNIO” organizzata, come sempre in maniera inappuntabile, dal dottor Ernesto CLAAR, responsabile della UOSD epatologia dell’ospedale Evangelico Villa Betania.

Una prestigiosa kermesse giunta alla 10^ edizione, nell’ambito della quale, oltre a rappresentare una grande, gioiosa rimpatriata, è sempre più possibile coltivare nuove e qualificanti relazioni e, soprattutto, trarre tanti interessanti spunti di riflessione. Quest’anno per ospitarla è stata scelta una sede particolare: l’Archivio Generale di Stato, diretto dalla professoressa Candida CARRINO, una vecchia conoscenza del dottor Franco MARTINO, presidente Aitf Caserta, che non ha mancato di rivolgerle un affettuoso, pubblico saluto, durante il suo primo intervento.

Giova sottolineare brevemente che, per secoli, il grande e austero complesso che lo ospita è stato un monastero benedettino dedicato ai Santi Severino e Sossio. Nel 1845 fu trasformato in sede dell’Archivio Generale del Regno di Napoli e conserva ancora numerosi volumi, pergamene e fasci di documenti che costituiscono una delle più ricche e preziose testimonianze della storia, dei costumi e delle tradizioni di tutta l’Italia meridionale, dalla fine del X secolo ai giorni nostri.

Molto significativo, infatti, è apparso il fatto che, proprio in quelle maestose sale in cui sono custoditi gran parte dei saperi della nostra cultura meridionalistica, si siano confrontati ieri e ieri l’altro, le esperienza cliniche e scientifiche dei partecipanti al convegno, che rappresentano il gota dell’epatologia e della trapiantologia italiana dei nostri tempi. In tale, alto contesto dunque, e alla presenza delle massime Autorità della sanità regionale, rappresentate dal direttore generale Tutela della salute della Campania, avvocato Antonio POSTIGLIONE (intervenuto al posto del presidente DE LUCA, impossibilitato a presenziare per improvvisi impegni istituzionali fuori sede) e dai noti Dirigenti regionali: Ugo TRAMA e Mariarosaria ROMANO, il Presidente Franco MARTINO, ha fatto sentire in maniera chiara la voce dei trapiantati di organi, intervenendo sul tema: “I percorsi tra bisogni del paziente e sostenibilità del sistema sanitario regionale; ai tavoli di ben due sessioni, opportunamente già così programmate dal prefato responsabile scientifico.

La serata di gala, che ha fatto seguito al simposio, è stata allietata dalla musica performante dell’orchestra Scarlatti.