“Un farmaco per tutti”

“Un farmaco per tutti”

18 Marzo 2019 0 Di Gaetano Milone

Quando la possibilità di cura passa per la solidarietà e l’intesa fra scienza e fede diventa fondamentale per garantire medicine a chi non ha mezzi economici per procurarsele.

La Napoli delle meraviglie non finisce mai di stupire il mondo intero. In silenzio ma con determinazione, professionalità e, soprattutto, l’umiltà dei grandi, oltre centocinquanta farmacisti di Napoli e provincia, con il presidente dell’ordine Enzo Santagada dal dicembre 2015, stanno  dando vita alla “Farmacia Solidale”.

L’iniziativa è nata con il progetto “Un Farmaco per Tutti”, realizzato dalla chiesa di Napoli per volere del cardinale Crescenzio Sepe. Un modo per aiutare, in tutto il mondo, i poveri e gli emarginati impossibilitati ad acquistare farmaci il più delle volte fondamentali per la propria sopravvivenza. Le Farmacie che hanno aderito hanno raccolto negli ultimi tre anni oltre 100mila prodotti e presidi farmaceutici che sono stati distribuiti per un valore, complessivo, di due milioni di euro.

“I medicinali donati soprattutto dai privati – ha spiegato il dottor Santagada vengono caricati su una piattaforma con scadenza e lotto pronti ad essere donati a chi ne fa richiesta. Si sono avvalsi dei nostri farmaci – ha aggiunto il Presidente dell’Ordine dei Farmacisti varie associazioni dall’Unitalsi alla Charitas ad Emergency ai frati Camilliani del Benin, alla Casa di Tonia, alle suore di Madre Teresa di Calcutta, all’elemosiniere del Santo Padre, fino ai bisognosi della Columbia e del Venezuela”. “Molti e qualificati i collaboratori – ha aggiunto il Presidente – cito in particolare i colleghi Gennaro Nocera, Stefania Amalfi, Aida Ammendola, Pasquale Stefanelli”. Proprio per questo incremento dell’attività svolta – nella struttura farmaceutica della diocesi, dalla dottoressa Bianca Jengo, farmacista e farmacologa, responsabile diocesana della farmacia solidale – il Cardinale Sepe ha ritenuto di trasferire la farmacia solidale in un’altra sede, in locali ben più ampi e accoglienti, che distano poco dalla precedente sede di via Sanità. In questi nuovi locali la dottoressa Jengo potrà svolgere al meglio il suo apostolato di carità, che va ben oltre la necessità del farmaco richiesto, perchè si realizza anche attraverso l’ascolto, la condivisione del problema psicologi o patologico che sia: una carezza, un sorriso e, laddove necessario, visite specialistiche e accertamenti diagnostici.