Tutte le vie portano a “scalzare” De Luca

Tutte le vie portano a “scalzare” De Luca

19 Gennaio 2019 0 Di Luigi Garbo

Il Sottosegretario al Ministero della salute Luca Coletto, risponde ad una interrogazione: “Con la nomina del commissario sarà più facile trovare equilibro tra piano di rientro ed esigenze del territorio”.

Luca Coletto

Edmondo Cirielli

Dichiarazioni di fuoco quelle rese da Coletto nel rispondere ad una interrogazione, presentata alla Camera da Edmondo Cirielli (Fdi), in merito alla necessità di “garantire un adeguato presidio ospedaliero nella costiera amalfitana”.

Per Coletto l’attuale quadro regolatorio “non consente, pure a fronte di inadempienze come quelle segnalate, rapidi strumenti di intervento in capo al Ministero della salute”. La svolta, secondo il sottosegretario, arriverà a seguito del ripristino dell’incompatibilità tra commissario ad acta e presidente della regione, e la conseguente nomina di un commissario con specifici requisiti “professionali e morali che devono necessariamente caratterizzare il soggetto proposto per tale incarico”. Il sottosegretario alla Salute, Luca Coletto, ritiene così che potranno stabilirsi in futuro “migliori forme di collaborazione tra il Ministero della salute e le regioni commissariate”, anche laddove si deve individuare “un maggiore equilibrio tra le esigenze del piano di rientro e quelle espresse da un territorio di particolare complessità qual è, appunto, la costiera amalfitana”.

Diversi i pareri negativi con cui, dal 2017 ad oggi, il tavolo interministeriale ha bocciato i piani regionali di programmazione della rete ospedaliera presentati dalla Giunta guidata da Vincenzo De Luca. La regione Campania, ha comunque chiarito Coletto, “ha formulato un’ulteriore proposta in data 3 dicembre 2018, che ha ricevuto ancora numerose osservazioni dai tavoli di monitoraggio, e, da ultimo, in data 28 dicembre 2018, il definitivo piano regionale di programmazione ospedaliera, il cui esame è tuttora in corso da parte degli uffici ministeriali competenti”.

Nella sua controreplica Cirielli ha osservato come “si continua con un palleggiamento di responsabilità e di controlli tra la regione Campania, governata da De Luca, e il Ministero, prima governato sempre dal centrosinistra, con il Ministro Lorenzin e, adesso, dai 5 Stelle, con il Ministro Grillo”.