A Piaggine un Centro diurno per anziani

A Piaggine un Centro diurno per anziani

18 Gennaio 2019 0 Di Giuseppe Manzo

Amministrazioni insieme per garantire una migliore assistenza. Per la serie, l’unione fa la forza quando si condividono progetti comuni all’insegna del progresso sociale.

Mario Iervolino

L’Asl Salerno ed il Comune di Piaggine insieme per realizzare un Centro diurno per anziani. Il progetto, sottoscritto dal sindaco Guglielmo Vairo e dal commissario straordinario Mario Iervolino, è finalizzato ad erogare servizi socio- sanitari assistenziali con lo scopo di completare l’offerta sanitaria con servizi di tipo residenziale.
Individuata anche la sede. La struttura sarà, infatti, ubicata nei locali comunali in piazza Caduti sul Lavoro che dovranno essere ristrutturati e riqualificati con fondi erogati dalla Regione Campania nell’ambito della Programmazione 2014/2020 relativa ad interventi finalizzati all’ introduzione, miglioramento ed espansione dei servizi di base a livello locale per la popolazione rurale.
La realizzazione di una struttura per anziani, unica nel Distretto 69 (Capaccio-Roccadaspide), da parte del Comune cilentano ha l’obiettivo di potenziare la collaborazione con altri soggetti pubblici operanti sul territorio al fine di favorire la cooperazione nell’ambito di progetti di sviluppo territoriale.
E l’Asl Salerno, rappresentata dal commissario straordinario Mario Iervolino, a cui va riconosciuta grande sensibilità e attenzione, e dal direttore del Distretto, Giuseppina Arcaro, ha sposato il progetto anche per colmare una carenza effettiva in questo specifico servizio rivolto a pazienti della terza età. Quando il progetto sarà finanziato e portato a regime, la struttura costituirà anche occasione di lavoro per i giovani del territorio che potranno offrire un’assistenza certificata ai numerosi anziani oggi assistiti a domicilio.
L’attuazione del progetto rappresenta un tassello ulteriore che tende a superare il gap infrastrutturale rispetto alle aree non rurali e la carente offerta di servizi nel settore socio-psico-pedagogico. In tal modo si cercherà di arginare il processo di spopolamento e senilizzazione avviato ormai da qualche decennio nelle aree, non solo interne del territorio cilentano migliorandone e potenziandone i servizi socio- assistenziali. L’Asl Salerno ed il Comune di Piaggine insieme per realizzare un Centro diurno per anziani. Il progetto, sottoscritto dal sindaco Guglielmo Vairo e dal commissario straordinario Mario Iervolino, è finalizzato ad erogare servizi socio- sanitari assistenziali con lo scopo di completare l’offerta sanitaria con servizi di tipo residenziale.
Individuata anche la sede. La struttura sarà, infatti, ubicata nei locali comunali in piazza Caduti sul Lavoro che dovranno essere ristrutturati e riqualificati con fondi erogati dalla Regione Campania nell’ambito della Programmazione 2014/2020 relativa ad interventi finalizzati all’ introduzione, miglioramento ed espansione dei servizi di base a livello locale per la popolazione rurale.
La realizzazione di una struttura per anziani, unica nel Distretto 69 (Capaccio/Roccadaspide), da parte del Comune cilentano ha l’obiettivo di potenziare la collaborazione con altri soggetti pubblici operanti sul territorio al fine di favorire la cooperazione nell’ambito di progetti di sviluppo territoriale.
E l’Asl Salerno, rappresentata dal commissario straordinario Mario Iervolino, a cui va riconosciuta grande sensibilità e attenzione, e dal direttore del Distretto, Giuseppina Arcaro, ha sposato il progetto anche per colmare una carenza effettiva in questo specifico servizio rivolto a pazienti della terza età. Quando il progetto sarà finanziato e portato a regime, la struttura costituirà anche occasione di lavoro per i giovani del territorio che potranno offrire un’assistenza certificata ai numerosi anziani oggi assistiti a domicilio.
L’attuazione del progetto rappresenta un tassello ulteriore che tende a superare il gap infrastrutturale rispetto alle aree non rurali e la carente offerta di servizi nel settore socio-psico-pedagogico. In tal modo si cercherà di arginare il processo di spopolamento avviato ormai da qualche decennio nelle aree, non solo interne del territorio cilentano migliorandone e potenziandone i servizi socio- assistenziali.