Trapianti, il presidente Anci scrive ai sindaci

Trapianti, il presidente Anci scrive ai sindaci

28 Novembre 2019 0 Di Al. Ma.

Il sindaco di Caserta Carlo Marino, presidente regionale dell’Associazione dei comuni italiani, invita i colleghi ad intervenire sulla delicata questione.

 

La Campania arranca, pesantemente, sul fronte delle donazioni d’organi e questo nonostante la normativa per cui la carta d’identità può contenere l’indicazione del consenso oppure del diniego della persona a donare gli organi in caso di morte. Peggio della Campania infatti, che si colloca al terzultimo posto, solo la Puglia e la Sicilia. Il dato campano riferisce, oltretutto, di una diminuzione dei donatori utilizzati, mentre aumentano le opposizioni a donare. Così il presidente regionale dell’Associazione nazionale comuni italiani (Anci), Carlo Marino, ha preso carta e penna per lanciare un appello a tutti i sindaci campani, per provare a coinvolgerli in un percorso unitario, più efficace, volto a sensibilizzare la popolazione sulla tematica delle donazioni e dei trapianti d’organo.

Nella lettera ai sindaci campani si legge tra l’altro che: “Con l’avvio nel 2013 dell’utilizzo dell’applicativo per l’emissione della carta d’identità elettronica, l’iniziativa una scelta in comuneha rappresentato una svolta positiva nella diffusione della dichiarazione di volontà in materia di organi e tessuti registrata nei Comuni, come testimoniato dal dato che esprime il 70% del totale a scala nazionale. Dopo gli ottimi risultati degli scorsi anni, nel corso del 2019 si sta manifestando un rallentamento in numerosi Comuni della nostra Campania così come è stato rilevato da una recente indagine dell’un campione di utenti del servizio anagrafe dei Comuni.

In particolare sono emersi due problemi che ostacolano la crescita delle dichiarazioni di volontà: un limitato impegno degli addetti all’ufficio anagrafico anche in seguito ai numerosi tagli di personale; la difficoltà di una profonda condivisione culturale del problema che può indurre, in alcuni casi, a dubbi sulla gestione della donazione di organi e tessuti.

A seguito di una proficua collaborazione con i responsabili dell’A.i.t.f. regionale abbiamo condiviso motivazioni e prospettive relative al miglioramento del servizio attivato negli uffici comunali. Pertanto riteniamo opportuno chiedere la sua personale collaborazione al fine di dare concreto seguito al dettato legislativo che prevede una attenta sensibilizzazione ed informazioni ai cittadini nell’occasione del rilascio o del rinnovo della carta d’identità predisposta ad accogliere la dichiarazione di volontà in materia di donazioni di organi e di tessuti”.