Tragedia nel Golfo di Salerno, positivo ai test tossicologici lo skipper 31enne

Tragedia nel Golfo di Salerno, positivo ai test tossicologici lo skipper 31enne

4 Agosto 2023 Off Di Gaetano Milone

E’ risultato positivo ai test tossicologici lo skipper di 31 anni, dell’”Aprea mare” di nove metri (imbarcazione solidissima) appartenente alla cooperativa Sant’Antonio di Marina del Cantone che ieri è entrato in collisione con il Veliero “tortuga”, di 45 metri nello specchio d’acqua antistante il fiordo di Furore sul versante del Golfo di Salerno.

 Nel terribile ed inspiegabile impatto con il veliero di cui pubblichiamo un breve filmato, è deceduta Adrienne Vaughan 45 turista americana, presidente del Bloomsbury Usa la sussidiaria americana della casa londinese che edita i romanzi di Harry Potter che era in compagnia del marito Mike White e i loro due figli, una bambina di 12 anni ed un maschio di 8.

Fra le prime cause dell’impatto l’alta velocità del Charter ( è una prassi consolidata fra i conduttori dei velocissimi gozzi, impegnati in più corse giornaliere – fino a settecento cavalli di potenza i motori – timonati con una semplice patente nautica) e poi, questo l’accerteranno gli inquirenti, l’alto tasso di alcool e non solo, nel sangue, di cui fanno uso i giovanissimi conduttori impegnati dalle 9,00 di mattina fino a sera inoltrata a più viaggi (va di moda a anche il Capri night con bagni ai Faraglioni ed alla Grotta Azzurra) con guadagni stratosferici e mance faraoniche.

 Sul fronte della sicurezza, zero controlli a causa dell’insufficienza dei mezzi delle forze dell’ordine e soprattutto una “vacatio legis” che permette, per fare un esempio, a Capri, il velocissimo passaggio sotto costa, l’ingresso nella Grotta Verde, fino all’anno scorso vietato ed un affollamento del porto di Marina Grande, per gli sbarchi, chiuso quello a Marina Piccola, fra l’ingresso veloce e mai controllato di aliscafi e navi di linea.

Il disastro annunciato di ieri segue altri incidenti a mare per fortuna fino ad oggi senza vittime, ma quotidiani, a cui non si riesce a dare una “regolata”.