Terremoto ad Ischia, 700 milioni per ricostruire a partire da ottobre

Terremoto ad Ischia, 700 milioni per ricostruire a partire da ottobre

23 Agosto 2022 0 Di La Redazione

“Per la ricostruzione post terremoto ad Ischia serviranno 700 milioni di euro ed entro ottobre contiamo sulla adozione del piano di ricostruzione da parte della regione Campania”: lo ha detto Giovanni Legnini, commissario straordinario alla ricostruzione post sisma del 21 agosto 2017, in una conferenza stampa a Ischia.

Legnini ha spiegato che sono 800 le richieste di ricostruzione arrivate al commissariato fino a sabato scorso, per 1.400 unità abitative, ma che saranno riaperti i termini per accettarne altre sino a fine settembre.

Entro quella data il piano di ricostruzione sarà sottoposto alla valutazione dei comuni terremotati e dopo inoltrato alla regione per l’adozione. La road map della ricostruzione è stata definita a seguito degli studi tecnici effettuati sulle zone del cratere dagli uffici regionali che hanno monitorato le faglie e la geologia del terreno.
    Nel dettaglio serviranno 500 milioni di euro per la ricostruzione degli immobili privati colpiti dal sisma (che fu di magnitudo 4.0 e fece oltre 2.600 sfollati) mentre altri 200 dovranno essere spesi per gli edifici pubblici (nella prima fase saranno cinque, essenzialmente scuole, nei comuni di Forio e Lacco Ameno).
    “Dopo l’adozione del pacchetto semplificazione oggi si avvia ufficialmente il percorso del piano di ricostruzione”, ha affermato Legnini, sottolineando che “il piano è molto importante perché conterrà scelte rilevanti per il futuro dell’isola, sia per le zone colpite dal sisma ma anche per altre zone non direttamente danneggiate e di questo ringrazio la regione Campania che ha svolto un lavoro di qualità”.
    Il dialogo tra le istituzioni resta lo snodo fondamentale per l’avvio del risanamento delle località isolane colpite dal terremoto di cinque anni fa ed a questo proposito è stato annunciato che il piano di ricostruzione avrà la valenza di nuovo piano paesaggistico per le zone a cui verrà applicato.
    Per le imprese danneggiate dal terremoto sarà emanata un’unica ordinanza che compendierà tutti i diritti e le esigenze ed affronterà le tematiche della perdita di fatturato, quella di reddito, il problema delle scorte, dei beni strumentali e quella della delocalizzazione.