Telesoresa

Telesoresa

21 Marzo 2019 0 Di Gaetano Milone

Continua con enorme successo la lettura del copione della ”Telenovela Soresa” sulla gara di affidamento del Servizio di Soccorso Medico di Emergenza con Elicottero.

Nel frattempo l’attuale servizio di elisoccorso, appalto in proroga da circa quindici anni, continua a lasciare a terra, come è accaduto ieri, anche in orari diurni, ammalati in pericolo di vita sull’isola di Capri.

Ma ritorniamo ad una delle tante puntate – speriamo l’ultima – di questa “soap opera” che sta avvincendo i nostri lettori curiosi di sapere “come andrà a finire”.

Da un’appena “superficiale” lettura del bando scopriamo che delle Elisuperficie autorizzate  dall’Enac ai voli diurni e notturni previste nel capitolato d’appalto mancano clamorosamente quelle dell’ospedale del Mare con operatività h24 (autorizzazione del 26/4/2018) ed addirittura classificata dall’Enac “Destinazione sanitaria” (smistamento verso altre strutture sanitarie specialistiche o ricovero nello stesso ospedale)  mentre per l’ospedale Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi (autorizzazione del 29/12/2014) autorizzato per atterraggio diurno e notturno, è stata omessa la “Destinazione Sanitaria” autorizzata dall’Enac.

Un copia-incolla frettoloso o una “colpevole” distrazione? La risposta come in tutti i thrilling di grosso successo, all’ultima puntata.  In compenso mentre per Capri rimane il divieto all’atterraggio notturno (il Comune sta provvedendo a dotarlo di impianto luminoso alla modica cifra di oltre 200.mila euro) è previsto ancora l’uso diurno e notturno dell’Aeroporto militare Amendola in Puglia. Nel frattempo a Sorrento una delle capitali del turismo internazionale d’eccellenza il servizio di elisoccorso funziona alla grande con una media di almeno due atterraggi settimanali al campo sportivo Italia. Unico particolare di nessuna importanza per i responsabili del servizio è che detta destinazione classificata dall’Enac e rientrante nel capitolato d’appalto non è autorizzata sui “Siti Operativi Pre-Surveyed” come da tabella pubblicata a corredo dell’articolo. Irresponsabilità o cattiva fede?

Eppure la legge prevede anche che se si superano i cento interventi (atterraggio e partenza valgono per due) la zona interessata dall’atterraggio deve essere presidiata (personale fisso, servizio antincendi).

ENAC OSPEDALE DEL MARE

ENAC OSPEDALE CRISCUOLI