Teenager, scoppia la smania di essere perfetti…

Teenager, scoppia la smania di essere perfetti…

21 Dicembre 2019 0 Di La Redazione

C’è chi vorrebbe il décolleté prosperoso di Diletta Leotta, il mitico “lato B” di Jennifer Lopez, lo sguardo sensuale di Belen Rodriguez o le labbra “disegnate” come Chiara Ferragni.

 

Bisturi, bisturi delle mie brame: chi è il più rifatto del reame? Si abbassa pericolosamente l’età media di chi chiede il “ritocchino”. E tutto questo senza conoscere i rischi di ciò a cui si va incontro. Il dono più richiesto ai genitori sotto l’albero da parte delle adolescenti napoletane (specie tra i 15 e i 17 anni) non sono smartphone e abiti griffati, ma un intervento di chirurgia estetica per assomigliare sempre più a soubrette, cantanti, presentatrici e fashion blogger del momento. E a lanciare l’allarme su quella che sta diventando sempre più una moda “rischiosa” sono gli specialisti: «In un’epoca in cui alla bellezza non si rinuncia, il regalo del Natale 2019 si caratterizza per le numerosissime richieste che rientrano nell’ambito della medicina estetica – spiega Francesco D’Andrea, presidente della SICPRE (Società Italiana Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica) – allo scopo di migliorare il proprio aspetto fisico, ma anche di rimodellare il proprio corpo in base alle tendenze del momento con riferimenti specifici al mondo dei social e dello spettacolo.

Tutto però ha un limite e in particolare le giovanissime non conoscono i rischi a cui vanno incontro, pur di apparire». Le utenti sono, in infatti, soprattutto ragazze giovanissime che per Natale chiedono ai genitori in regalo «un intervento di chirurgia che vada loro a correggere un seno, le labbra, i contorni corporei e i glutei – prosegue D’Andrea – perché hanno esclusivamente come modelli di riferimento i personaggi di cinema, tv, musica o gli influencer da milioni di follower sui social come Instagram che, attraverso il loro aspetto esteriore, hanno raggiunto il successo.

Come professionisti è nostro dovere dare risposte efficaci laddove le indicazioni siano vere. Ma contestiamo un eccesso, un artefatto perché la bellezza rimane sempre naturalezza, specie quando si è adolescenti», conclude il presidente Sicpre.