Sorrento, ridare decoro e piena vivibilità all’antico borgo di Marina Grande

Sorrento, ridare decoro e piena vivibilità all’antico borgo di Marina Grande

23 Marzo 2021 0 Di Gaetano Milone

Tutela dell’ambiente e rilancio turistico-commerciale di una zona che soprattutto nel periodo invernale soffre di un abbandono totale con il famoso arenile coperto totalmente da vecchi ed abbandonati “mestieri”, da rottami di imbarcazioni in disuso, da ogni genere di rifiuto “ingombrante”.

 A rimettere le “cose a posto” ci ha pensato un’ordinanza del sindaco Massimo Coppola che intima, ai possessori di natanti non identificabili, perché privi di numero identificativo o targa (sono inferiori ai dieci metri) e di tutto quanto depositato sull’arenile, di provvedere alla rimozione degli stessi, entro quindici giorni, in quanto, tra l’altro, occupano un suolo demaniale in concessione al Comune, evitando la rimozione d’ufficio e la distruzione degli stessi.

 Una misura auspicata soprattutto dagli stessi sorrentini innamorati dell’antico borgo marinaro teatro, tra l’altro, nel 1955 del famoso film di Dino Risi, Pane, amore e… con Vittorio De Sica e Sofia Loren e negli anni scorsi del “Premio Caruso” in previsione di un rilancio della stagione estiva, malgrado le limitazioni imposte dal Covid, ormai alle porte.