Soresa: l’Osservatorio Regionale Prezzi

Soresa: l’Osservatorio Regionale Prezzi

22 Marzo 2019 0 Di La Redazione

Qualora emergano differenze significative dei prezzi unitari, le Aziende Sanitarie sono tenute a proporre ai fornitori una rinegoziazione dei contratti.

A scorrere le pagine delle news reperibili sul sito di Soresa si fanno “incontri” interessanti come quello che vi proponiamo relativi alla possibilità di acquistare beni e servizi a sulla base di un prezzo unitario, più vantaggioso per le amministrazioni pubbliche chiamate a gestire la sanità regionale. Che poi ciò accada concretamente e che si sia già arrivati ad evitare lo sconcio del medesimo articolo pagato a prezzo diverso è altro discorso. Intanto la teoria è un buon inizio.

La legge 135 del 2012, cosiddetta “spending review” – si legge nella nota della Società regionale sanitaria –  dispone, fra l’altro, che: “l’Osservatorio dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture di cui all’articolo 7 del decreto legislativo 12 aprile 2006, numero 163, anche al fine di potenziare le attività delle Centrali regionali per gli acquisti, a partire dal 1° luglio 2012, attraverso la Banca dati nazionale dei contratti pubblici fornisce alle Regioni un’elaborazione dei prezzi di riferimento.

Qualora sulla base dell’attività della suddetta rilevazione, nonché sulla base delle analisi effettuate dalle Centrali regionali per gli acquisti anche grazie a strumenti di rilevazione dei prezzi unitari corrisposti dalle Aziende Sanitarie per gli acquisti di beni e servizi, emergano differenze significative dei prezzi unitari, le Aziende Sanitarie sono tenute a proporre ai fornitori una rinegoziazione dei contratti che abbia l’effetto di ricondurre i prezzi unitari di fornitura ai prezzi di riferimento come sopra individuati, e senza che ciò comporti modifica della durata del contratto”.

Va inoltre ricordato il decreto del Commissario ad Acta numero 126 del 2012 che ha posto, tra l’altro, a carico delle Aziende Sanitarie specifici obblighi informativi relativi ai contratti in essere, demandando a So.Re.Sa. l’analisi dei prezzi unitari corrisposti dalle Aziende Sanitarie stesse.

Pertanto, assume un ruolo cruciale la rilevazione sistematica dei prezzi in campo sanitario ai fini della puntuale applicazione della normativa richiamata, nonché in funzione del conseguimento degli obiettivi di razionalizzazione della spesa oltre che per lo sviluppo di un’azione di benchmarking in grado di supportare le decisioni strategiche aziendali.

Stante tutto quanto in premessa, il servizio informativo di So.Re.Sa. pertanto ha predisposto una banca dati con la finalità di organizzare in maniera fruibile i dati forniti dai Referenti delle Aziende Sanitarie e quelli disponibili in altre banche dati ufficiali e permettere di

–     Adempiere alla normativa vigente in materia di razionalizzazione della spesa sanitaria così come stabilito dall’articolo 17 della legge 111/2011 e dall’articolo 15 della legge 135/2012, cosiddetta “spending review”;

–     Allineare in ambito regionale i prezzi dei beni e servizi non oggetto delle gare centralizzate So.Re.Sa, tenendo conto delle differenze di tipo tecnologico e prestazionale, mediante l’individuazione di un prezzo di riferimento.

–     Confrontare i prezzi di riferimento della Regione Campania con i prezzi medi nazionali o con quelli di altre regioni dotate di Centrali di Acquisto Territoriali.