“Sindrome da rientro” e astenia autunnale: come concentrarsi su studio e lavoro?

“Sindrome da rientro” e astenia autunnale: come concentrarsi su studio e lavoro?

8 Settembre 2023 Off Di La Redazione

Concentrarsi su lavoro e studio sembra davvero faticoso: i consigli dell’esperto per la campagna Carnidyn – L’energia che fa per te.

Bologna, xx settembre 2023 – Il mese di settembre può risultare per molti uno dei periodi più faticosi dell’anno: dopo il break estivo, tornare alla routine di studio o lavoro può rivelarsi davvero difficile. Il nostro corpo e la nostra mente, dopo un periodo di relax più lungo del semplice weekend, faticano a riabituarsi velocemente ai ritmi che prima delle vacanze erano soliti seguire.

C’è poi un altro fenomeno che può essere facilmente causa di stress, stanchezza e difficoltà di concentrazione: il cambio di stagione. Si parla in questo caso di astenia (“asthenes” in greco significa “privo di forza”) autunnale.

Questi sono i principali effetti del fenomeno chiamato back-to-work blues osindrome da rientro”: uno stato di stanchezza fisica e ancor più mentale, per la quale ci sentiamo mancare le energie, la concentrazione e le motivazioni per affrontare in modo energico e positivo la quotidianità. Questo stato può incidere molto sull’efficienza lavorativa o di studio, ma anche sulle relazioni sociali e sui rapporti familiari.

Per affrontare questo breve periodo senza scoraggiarsi e per ritrovare “L’energia che fa per teCarnidyn – brand di integratori del gruppo Alfasigma – offre alcuni consigli utili insieme a Maria Luisa Cravana, Biologa Nutrizionista, dottoressa in Alimentazione e Nutrizione umana e Dietista.

Le ferie estive portano a uno stravolgimento del regolare stile di vita e a una sorta di desincronizzazione dei ritmi circadiani che agiscono sul nostro stile di vita[1]; ora il nostro organismo deve “rimettersi in asse” ma non può farlo all’improvviso, occorre dargli tempo e aiutarlo”, afferma la dottoressa Cravana.

I ritmi circadiani” – spiega Cravana – “sono determinati da oscillazioni di parametri fisiologici e metabolici nell’arco delle 24 ore. Il sistema circadiano anticipa i cambiamenti ambientali, per ottimizzare l’adattamento dell’organismo in base al momento della giornata, determinando una coordinata segregazione temporale di numerosi processi biochimici, al fine di renderli maggiormente efficienti[2].

“Questo sconvolgimento dei normali ritmi – poi – avviene pressoché in contemporanea con il cambio di stagione, che porta una diminuzione di ore di luce durante la giornata e un possibile calo dell’umore e della qualità del sonno. Questo avviene perché la luce solare influenza la produzione di sostanze come serotonina e melatonina, ormoni fondamentali per il mantenimento del tono dell’umore e del ritmo sonno/veglia. Insomma a queste condizioni concentrarsi e rendere al meglio delle nostre potenzialità può rivelarsi difficile”, conclude Cravana.

Che fare?

  • Diamoci obiettivi realistici. Cerchiamo di fare una scrematura delle nostre priorità, la nostra mente ringrazierà. Attività cognitive intense o prolungate che nel tempo possono riguardare il lavoro, lo studio, gli impegni quotidiani contribuiscono a impoverire le nostre risorse mentali. La soglia di attenzione diminuisce notevolmente e la concentrazione diventa frammentaria, abbassando la produttività e la qualità del lavoro.
  • Stabiliamo una regolarità per la nostra igiene del sonno. Cerchiamo di coricarci più o meno sempre alla stessa ora. Dormiamo almeno 7- 8 ore per notte. Prima di dormire, riduciamo l’uso di smartphone, PC, Tv, tablet ecc, per non rendere difficoltosa la fase di riposo e non appesantire la vista.
  • Utilizzare una illuminazione corretta e concedere brevi pause agli occhi. Quando utilizziamo il computer, leggiamo o scriviamo, l’ambiente dovrà essere adeguatamente illuminato. Si possono usare tende e coperture per evitare i raggi eccessivi diretti. Inoltre è importante effettuare pause dallo schermo del pc, sarà sufficiente distogliere lo sguardo effettuando altre attività, o anche alzarsi per una passeggiata in pausa pranzo.
  • Scrolliamoci di dosso la stanchezza con un po’ di movimento, a vantaggio del benessere psicofisico, meglio se all’aria aperta, per garantirci una corretta esposizione alla luce solare. Non serve sottoporsi ad allenamenti complicati e sessioni ricche di esercizi: l’importante sarà la regolarità.
  • Seguiamo una dieta varia ed equilibrata. Variare la scelta degli alimenti è molto importante, diete privative o sregolate anche nel numero dei pasti rappresentano un problema. Non consumiamo sempre gli stessi cibi, ma introduciamo con equilibrio tutti i nutrienti necessari alla salute dell’organismo. Si consiglia di fare 5 pasti, introducendo i tutti i nutrienti necessari e di bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno per una corretta idratazione.
  • Infine, possiamo contrastare la stanchezza mentale con l’aiuto di un integratore alimentare. Carnidyn Plus di Alfasigma con Acetil-L-Carnitina ha una formulazione equilibrata di vitamine, minerali e altri nutrienti, per contribuire al normale metabolismo energetico e favorisce prestazioni mentali normali grazie alla Vitamina B5. Carnidyn Plus aiuta a combattere la stanchezza mentale e fisica e ad avere l’energia che fa per te.