Salerno, ancora un importante riconoscimento al cardiologo Vincenzo Mallamaci

Salerno, ancora un importante riconoscimento al cardiologo Vincenzo Mallamaci

20 Novembre 2023 Off Di La Redazione

Un nuovo importante riconoscimento per il prof. dott. Vincenzo Mallamaci. Il medico di Capaccio Paestum, in provincia di Salerno, specializzato in cardiologia e malattie della circolazione, ha ricevuto, la scorsa settimana, la laurea honoris causa in Sociologia dall’UnitelematicStar College per l’impegno nel mondo del volontariato in Italia e all’estero.
A conferire l’importante titolo accademico ad honorem è stato il professore Angelo Stella presidente dell’Unitelematic Star College dell’Università inglese  che ha letto le motivazioni del conferimento: “ Al professore Vincenzo Mallamaci per l’impegno morale, umano, e sociale che egli dimostra nel lavoro di medico e nel volontariato attraverso missioni in Africa”. 
La Unitelematica Star College è una scuola universitaria privata di diritto internazionale, legalmente costituita ed autorizzata. Nasce con la finalità specifica di diffondere le basi comuni della cultura a livello internazionale.
La cerimonia di consegna dell’importante riconoscimento è avvenuta presso la sede del palazzo della “Casa Bonus Pastor” del Vicariato di Roma in zona extraterritoriale.
“Questo titolo mi riempie di orgoglio, sia come medico che come volontario – ha commentato il dottore Mallamaci – È per me un ulteriore stimolo a continuare il mio lavoro, ogni giorno, sempre con la stessa passione, e con la stessa dedizione”.
Il dottore Vincenzo Mallamaci è tra i fondatori dell’associazione “E ti porto in Africa”, oggi presidente internazionale, che ha lo scopo di cooperare con i paesi in via di sviluppo e diffondere la cultura del dialogo tra i popoli ispirandosi ai valori della fratellanza tra gli uomini e della solidarietà tra i popoli punto è indipendente da qualsiasi schieramento politico, culturalmente aperta tutte le persone di buona volontà, senza distinzione di sesso, razza, cultura e religione, purché abbiano una motivazione che condivide i drammatici problemi del terzo mondo e l’impegno alla solidarietà.