Salerno, a scuola di sessuologia

Salerno, a scuola di sessuologia

6 Marzo 2020 0 Di Giuseppe Manzo

Maria Rosaria Porcaro: “Il corso di alta formazione consente di acquisire competenze sulla sessuologia in ambito clinico, sulla psicosessuologia e sulla psicotraumatologia sessuologica”.

 

È stato presentato a Salerno il corso di alta formazione in Sessuologia clinica. Le giornate formative, accreditate ECM, patrocinate dall’Università Popolare Nuova Scuola Medica Salernitana, dal Centro MAP – I sentieri della mente, dall’EMDR Italia, dall’AISTED – l’Associazione Italiana Studio del Tauma e della Dissociazione – e dalla VR, comprendono tematiche che spaziano dalla pedofilia agli abusi.

Il corso, che prevede quindici posti, è rivolto a laureati in Medicina e Psicologia ed ha l’obiettivo di formarli su temi quali le dipendenze sessuali, prostituzione e trauma, pedofilia e abuso sessuale, sessualità nell’infanzia e nell’adolescenza. Tra i docenti figurano: Maria Rosaria Porcaro, psicologa psicoterapeuta cognitivo comportamentale e sessuologa clinica, Egidio T. Errico, psichiatra e psicoanalista, ordinario delle Società italiana di Psicoterapia Psicoanalitica, Antonio Del Sorbo, specialista in dermatologia e venereologia, Gaetano Grifone, specialista in ginecologia e ostetricia, Carmen Muccione, presidente dell’Ordine delle Ostetriche di Salerno, Pasqualina Pacelli, commissario della Polizia di Stato, pedagogista e sociologa, e Paolo Ricci, psicologo psicoterapeuta EMDR.

“Il corso di alta formazione – spiega Maria Rosaria Porcaro – consente di acquisire competenze sulla sessuologia in ambito clinico, sulla psicosessuologia e sulla psicotraumatologia sessuologica. Un intenso lavoro che mette a disposizione dei discenti le più aggiornate ricerche e tecniche in materia sessuologica e psicotraumatologica”. Lo scopo è di formare professionisti che abbiano padronanza e competenze all’avanguardia nella gestione di un colloquio sessuologico o di una terapia sessuologica. “Per questo – conclude Maria Rosaria Porcaro – saranno anche presentati esempi e casi clinici utili all’esercitazione sulla raccolta anamnestica, sull’assessment e sulla concettualizzazione, enfatizzando sia il lavoro sul sintomo sessuologico che sulle cause prossimali e distali che hanno contribuito al suo sviluppo e mantenimento”.

Le giornate di alta formazione, all’avanguardia per le modalità didattiche e per i temi trattati, propone le principali teorie sul trauma, il modello definito “Adaptive Information Processing” presentando le principali terapie in materia di trauma sessuale. In questo modo i partecipanti potranno apprendere una corretta indagine anamnestica e conseguente diagnosi differenziale, per poter svolgere invii a esperti in tema di trauma minore e trauma maggiore, progettare e condurre interventi di educazione alla salute e alla sessualità e trattare le principali problematiche sessuali individuali e di coppia. Tutto questo grazie ad un approccio multidisciplinare consente di mantenere una visione più ampia sul significato del sintomo e garantisce un approccio al benessere più ampio e duraturo.