“Ruggi”, un parto che è quasi un miracolo

“Ruggi”, un parto che è quasi un miracolo

9 Febbraio 2022 0 Di La Redazione

 

 

Un parto che ha del miracoloso eseguito all’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno. Una donna di nazionalità ghanese ha dato alla luce presso l’Unità Operativa di Gravidanza a Rischio, diretta dal dottore Mario Polichetti, un neonato con cordone ombelicale con quattro vasi sanguigni. Un’anomalia rarissima, che ricorre con una percentuale tra lo 0,2 e lo 0,3 per cento, e di solito associata a molteplici malformazioni congenite, tra cui cardiopatie congenite, malformazioni genitourinarie, malformazione del sistema nervoso centrale, labbro leporino e idrope fetale. Nel caso della neomamma, che presentava un quadro clinico rassicurante, con placenta compatibile con il terzo trimestre di gravidanza, la diagnosi riscontrata, non ha generato, invece, complicazioni e problematiche al neonato, che è nato fortunatamente sano.

“La gravidanza della gestante, è stata seguita e monitorata ecograficamente, fin dall’ inizio – dichiara il direttore Polichetti – la donna è stata assistita con attenzione e dedizione, dalle dottoresse Maria Antonietta Castaldi e Virginia Gargano, e dal dottore Carlo De Rosa, presso gli ambulatori della Gravidanza a Rischio, e i controlli di routine non hanno riscontrato alcuna anomalia o malformazione, causata da questa anomalia rara. Un cordone normale, presenta due arterie ombelicali e una vena ombelicale, ma nel caso del bimbo ghanese, i vasi sanguigni erano quattro”. Al momento del parto, eseguito dal dottore Mario Polichetti e dal dottore Carlo De Rosa, l’assenza di eventuali malformazioni, non evidenziate dalle precedenti ecografie, è stata confermata quando il neonato è venuto alla luce, in buone condizioni di salute .