Ruggi, quarta edizione del convegno di Radiologia

Ruggi, quarta edizione del convegno di Radiologia

15 Dicembre 2022 Off Di La Redazione

Le luci sulla Radiologia, Stato dell’Arte in Diagnostica per Immagini’, è il titolo della quarta edizione del convegno di radiologia, che si terrà domani, venerdì 16 e sabato 17 dicembre, a partire dalle ore 8.45, presso l’Aula Scozia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno.
L’evento, che ha quale responsabile scientifico il direttore della Unità Operativa Complessa di Radiologia Mattia Carbone, quale presidente del Corso, il direttore del Dipartimento di Diagnostica per Immagini Renato Saponiero, e quale presidente onorario, il professore Antonio Rotondo, già ordinario di Radiodiagnostica dell’Università degli studi della Campania ‘Luigi Vanvitelli’, ha come obiettivo quello di  porre in evidenza alcune emergenti problematiche cliniche, attraverso il confronto tra esperti del settore.
Dopo i saluti iniziali del dottore Vittorio Miele, presidente nazionale SIRM, direttore della SODC Radiodiagnostica di Emergenza Urgenza, e direttore del Dipartimento dei Servizi dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi di Firenze, e dei vertici aziendali, molti saranno gli argomenti trattati, che spazieranno dall’oncologia alla senologia, dalla gastro-enterologia, all’urgenza pediatrica e vascolare, senza dimenticare un focus sulla patologia traumatica muscolo-scheletrica. Seguiranno sessioni cliniche di neuroradiologia, di imaging cardiaco, di patologie traumatiche di spalla, ginocchio e caviglia, con alcuni tra i maggiori esperti d’Italia, in radiologia muscolo-scheletrica, e la sessione di casistica ragionata e casi quiz che chiuderà il convegno con il coinvolgimento di tutti i partecipanti. Particolare attenzione inoltre, sarà data alla Rete Stroke, alle novità in diagnostica per immagini in oncologia, al tumore gastrico, a quello della prostata, tra le principali neoplasie che attualmente destano più attenzione, e alle patologie mammarie, con specialisti dell’Università di Roma e di Bari.