Ruggi: grave carenza di personale Tin

Ruggi: grave carenza di personale Tin

4 Marzo 2019 0 Di La Redazione

Iannone, segretario Cisl-Fp nell’Azienda ospedaliera universitaria di Salerno: “Se non si interviene tempestivamente si rischia di potere assicurare la normale copertura dei turni”.

Raffaele Iannone Seg Cisl FP Ruggi

Ancora una volta la Cisl-Fp lancia l’allarme sulle gravi conseguenze che potrebbero derivare dai vuoti di organico che si registrano un po’ in tutti i reparti ma segnatamente nella terapia intensiva neonatale (Tin).

Tale situazione – si legge nella nota del sindacato –  è aggravata e si aggraverà ancora di più dalle innumerevoli defezioni derivanti da pensionamenti quota 100, pensionamenti opzione donna e pensionamenti per lavori usuranti, nonché dalla imminente scadenza contrattuale (agosto e settembre) del personale sanitario assunto a tempo determinato.

La segreteria aziendale della Cisl-Fp, unitamente ai delegati Rsu – continua la nota – esprime apprezzamento per l’approvazione del provvedimento (delibera numero 57/2019) per la quale però si chiede di sensibilizzare gli uffici competenti a velocizzare i processi di reclutamento. Purtroppo si deve assistere, denuncia il sindacato, ad un depauperamento reale delle professionalità del comparto sanitario in tutte le Unità operative, segnatamente nella Tin che è reparto di élite dell’area critica di questa Azienda.

Si creano situazioni nel reparto per cui il comparto sanitario è costretto a fare doppi turni per garantire assistenza continua e di qualità a neonati che versano in condizioni di salute precarie. Se a questo si aggiunge che quando transita un neonato che deve essere “ricoverato” in luogo protetto (isolamento) per cui una parte degli operatori presenti in turno è costretto a distaccarsi per assicurare assistenza al paziente che ha bisogno di cure dedicate e personalizzate, ben si comprende la portata delle difficoltà segnalate.

Per assicurare le cure al neonato in “isolamento” c’è, pertanto, bisogno di una nuova turnazione di personale che, a fatica, si garantisce ricorrendo allo straordinario.

Noi abbiamo certezza che l’Amministrazione ha a cuore l’Unità operativa di terapia intensiva neonatale tanto che istituirà a breve il trasporto neonatale per potenziare la struttura. Questo però porterà un aumento dei carichi di lavoro per cui la Cisl-Fp chiede un incontro per adottare un piano serio di potenziamento dell’Unità operativa in tempi brevissimi atteso che, in mancanza, si rischierà di non riuscire più a garantire i turni di lavoro.