Rotta Sorrento-Capri, incidente fra gommone e peschereccio si registra un ferito

Rotta Sorrento-Capri, incidente fra gommone e peschereccio si registra un ferito

13 Luglio 2023 Off Di Gaetano Milone

Collisione in mare all’altezza di Marina di Puolo sulla rotta Sorrento Capri, ieri pomeriggio, mercoledì 12 luglio intorno alle ore 20.00, tra un gommone di sette metri di lunghezza, che procedeva a velocità sostenuta ed un piccolo peschereccio della marineria di Massa Lubrense, lo “Spaghetto”, un gozzo in legno di oltre otto metri di lunghezza,   affondato subito dopo il terribile impatto. Ad essere immediatamente tratto in salvo, l’anziano pescatore , originario della Marina di Puolo e ricoverato in ospedale per accertamenti. Sul posto immediatamente è intervenuto il mezzo nautico della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia, diretta dal Capitano di Fregata Rosamarina Sardella mentre il gommone, attualmente sotto sequestro è ormeggiato nel porto di Marina Piccola a Sorrento dove sono in corso indagini da parte della locale Capitaneria diretta dal luogotenente Maurizio Bellotti che ha anche proceduto all’identificazione degli occupanti del gommone provenienti da Napoli.

 Un incidente “annunciato” per le numerosissime imbarcazioni che solcano in questi giorni le acque del Golfo di Napoli, rendendo praticamente impossibile altre attività quali la pesca ed il semplice diporto.

Percorrere la rotta Sorrento- Capri, o quella frequentatissima per la Divina Costiera, è praticamente impossibile alle piccole imbarcazioni per la continua presenza dei famosi “Charter” (gozzi super veloci con motori di oltre 700 cavalli guidati da giovanissimi con una semplice patente nautica e ben dodici persone a bordo impegnati dall’alba alla sera in più estenuanti viaggi)  o come nel caso dell’incidente di Puolo, da gommoni ed altri tipi di imbarcazioni “autorizzate” ad essere spinti da potentissimi fuoribordo.

 La Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia, da giorni è impegnata con un attrezzato gommone, ormeggiato nel porto di Massa Lubrense ad arginare questo vero e proprio fenomeno del turismo di massa, con presenza continua lungo le coste e le spiagge dell’Area Marina Protetta a tutela e salvaguardia della incolumità di bagnanti e piccoli diportisti e dell’intero ecosistema marino.