Ospedale che vai assistenza che trovi, la top ten di Newsweek

Ospedale che vai assistenza che trovi, la top ten di Newsweek

8 Marzo 2022 0 Di Antonio Magliulo

I miglior ospedali del mondo. Le classifiche nate da graduatorie stilate da esperti, si sa, nascono con l’obiettivo primario di creare una gerarchia di valori ma, per loro stessa natura, non sempre centrano l’obiettivo al 100%. Soprattutto  se i dati da prendere in considerazione sono tanti, com’è nel caso della valutazione dei nosocomi di una buona fetta del Pianeta.  Al di la della serietà e dell’impegno profuso infatti, magari per qualche intoppo nella raccolta delle informazioni e fatta salva la buona fede, rischiano di tracciare un ritratto parziale delle realtà prese in esame.  Di sicuro, e certamente in questo caso l’effetto non è voluto, dividono chi le scorre, producendo valutazioni pro e contro. Per non parlare dei paradossi di chi, fraintendendole, giunge a conclusioni opposte a quelle espresse dai titolati estensori.  

Non fa eccezione rispetto a queste “letture prudenziali” “The World’s Best Hospitals 2022”, la graduatoria pubblicata dalla rivista estera Newsweek, che quest’anno coinvolge 27 paesi nei vari continenti e che prende in considerazione un totale di oltre 2.200 ospedali. Una cautela interpretativa, la nostra, che comunque non toglie molto alla bontà di un lavoro che premia l’Italia e ben cinque ospedali campani.

I risultati mostrano, infatti, un notevole spaccato di eccellenza in tutto il mondo: ventuno paesi sono rappresentati nella top 150 mondiale. Gli Stati Uniti guidano la classifica con 33 ospedali, seguiti dalla Germania con 14; Italia e Francia con 10 ciascuno; chiude la Corea del Sud con otto.

Gli elenchi, distinti per singolo paese, si basano su tre fonti di dati, riconducibili all’anno solare 2021:

  1. Parere di oltre 80.000 esperti medici;
  2. Risultati di indagini relative all’esperienza dei pazienti, che includono la soddisfazione generale per l’ospedale e quella per l’assistenza medica;
  3. Indicatori chiave di prestazione medica (KPI) sugli ospedali, tra cui dati sulla qualità del trattamento e sulle misure igieniche.

Le classifiche elaborate con questa metodologia sono state successivamente convalidate da un consiglio globale di rinomati esperti medici.

Sono 112 gli ospedali italiani (siti quasi tutti al Nord) che entrano nella lista dei più accorsati nosocomi al mondo.

ln Campania, nella classifica dei migliori, l’Azienda Ospedaliera policlinico Federico II, l’Azienda dei Colli, l’Aorn Antonio Cardarelli (tutti di Napoli) l’Aorn San Pio di Benevento, l’Aorn “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta.

Complessivamente, tutto bene, dunque? Si. Se non fosse che, riallacciandoci alla premessa che introduce questa notizia, non può non indurre qualche perplessità, tanto per fare un esempio, l’assenza fra le eccellenze sanitarie campane di aziende ospedaliere del calibro dell’Aorn “Giuseppe Moscati” di Avellino e dell’Azienda ospedaliera universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno.