Microbiota, quei batteri che aiutano la vita

Microbiota, quei batteri che aiutano la vita

29 Aprile 2019 0 Di Gaetano Milone

Il ricercatore Antonio Gasbarrini: “ L’impoverimento del microbiota sarebbe alla base della recente diffusione di patologie tipiche della società contemporanea”.

“La più approfondita conoscenza del Microbiota, vale a dire il “popolo dei microbi” che vive all’interno dell’intestino – è composto da oltre un chilogrammo fra batteri, miceti, e virus che colonizzano l’intestino del bambino fino dalla nascita – rappresenta la rivoluzione nella medicina moderna”. Ad affermarlo con scientifica competenza e grande professionalità è Antonio Gasbarrini, professore ordinario di Gastroenterologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore e direttore dell’Area Medicina Interna, Gastroenterologia e Oncologia e del Cemad, Centro Malattie dell’Apparato Digerente del Policlinico Gemelli di Roma. Uno scienziato dei giorni nostri – tra l’altro è stato ricercatore al Liver Transplantatio Department dell’Universitàdi Pittsburgh –  e, pochi giorni fa premiato con targa d’argento, insieme con il premio nobel per la medicina Paul Nurse ed altri benemeriti ricercatori, a Vico Equense, durante la 21esima edizione del Premio Internazionale Scientifico “Capo d’Orlando”, località dove nel XIX secolo furono rinvenuti pesci fossili del Cretaceo ora esposti in vari musei europei.

“I trentamila geni che ci trasmettono i genitori non son sufficienti alla sopravvivenza in quanto ne occorrono di più e questi geni adattativi o variabili (geni microbici) il bambino li sceglie nei primi 3-4 anni di vita ed è fondamentale in questa età il ruolo dei genitori, dell’ambiente in cui vive.  Ed è infatti il Micriobiota intestinale a trasmettere le malattie”. A tale proposito il professor Gasbarrini cita Madre Teresa di Calcutta che durante la sua missione di assistenza ai bambini soprattutto in India, chiedeva l’abolizione degli orfanotrofi e l’inserimento dei bambini in famiglie o ambienti sereni e formativi. “Il Macrobiota intestinale – conclude il professor Gasbarrini – che, tra l’altro, contiene oltre 10mila specie di miceti è responsabile della trasmissione delle malattie ed oggi è una delle nuove frontiere in grado di dar vita ad una delle più grandi rivoluzioni della medicina”.