Michele Schirone, gli stadi chiusi una condanna per tantissime Società

Michele Schirone, gli stadi chiusi una condanna per tantissime Società

8 Ottobre 2021 0 Di Pasquale Maria Sansone

Giocare a Calcio fa bene. Il mondo scientifico è concorde nel sostenere che i suoi benefici sono legati a fattori, sociali e di motivazione, che facilitano l’aderenza a terapie mediche e contribuiscono ad uno stile di vita attivo. In base ad ultimi studi  giocare a calcio con regolarità, due o tre volte a settimana, migliora la crescita e la forza muscolare e cardiocircolatoria, indipendentemente dal livello di allenamento, esperienza, sesso o età.

Continuiamo la nostra indagine nel mondo dello Sport agonistico e non, intervistando un giovane promettente atleta: Michele Schirone.

Esordio nel mondo dei grandi a 16 anni in serie D a Rutigliano, primo campionato vinto a 18 anni con il Martina in serie D poi serie C con Martina e Chieti, infine tanta eccellenza in piazze importanti come Fasano,  Bisceglie, Corato, Trani, Molfetta, Terlizzi, Sulmona, Nerostellati, Mola ed attualmente in forza all’ unione Bisceglie.

Come ha affrontato ed affronta la paura della pandemia, del contagio ed il notevole disagio legato alle indispensabili severe misure restrittive?

Ad essere sincero inizialmente ero molto scettico riguardo questa pandemia ma, poi, con il passare dei giorni mi sono reso conto che questo virus era una cosa da prendere sul serio e reale, quindi ho iniziato a temere per i miei familiari e soprattutto per mia sorella che è diversamente abile. Ho evitato contatti ravvicinati e per almeno 3 mesi non ho visto nessuno dei miei familiari . Poi, pian piano, adottando delle misure di sicurezza ho iniziato a rivedere i miei cari e adesso ho imparato a convivere con questo virus.

Non è stato sicuramente facile per chi ci governa riuscire a trovare delle misure adeguate ma credo che di meglio non si potesse fare, anche se qualche errore è stato fatto però adesso bisogna iniziare a guardare avanti e per fortuna con il vaccino stiamo pian piano tornando alla vita normale.

Quanti danni hanno causato allo Sport in generale ed al Calcio in particolare la pandemia, le chiusure indiscriminate e la confusa gestione politica?

 I danni arrecati allo Sport ed al Calcio sono stati tantissimi. Parlo del mondo del Calcio, in particolare, dove girano tantissimi soldi e le società sono delle vere e proprie aziende e sono, ormai, tutte con bilanci in rosso soprattutto per la mancanza di introiti dagli stadi chiusi. Per il calcio dilettantistico invece è stato un vero massacro molte società sono state costrette a mollare per mancanza di sponsor che davano una grossa mano a queste società per sopravvivere.

Quanto valore attribuisce al binomio Sport-Salute?

Lo sport è vita. Lo sport è fondamentale per ogni individuo e aiuta ognuno di noi ad avere dei vantaggi fisici e mentali… Un grande benessere senza limiti di età dai più piccoli agli anziani. L’attività fisica porta vantaggi a tutti.

Cosa le hanno dato l’attività sportiva in generale ed il Calcio in particolare in termini di crescita personale, sociale e professionale?

 

Lo sport e il Calcio in particolare mi hanno insegnato soprattutto a far parte di un gruppo. Far parte di una squadra ti aiuta a non pensare all’ “io” ma al “noi”, aiuta a confrontarsi e questa forma mentis la ritrovo nella vita di tutti i giorni.

Il Calcio mi ha fatto conoscere tanta gente in tante regioni d’ Italia ed in altre nazioni. In molti casi mi ha regalato delle amicizie che durano da anni. Spero in futuro di poter continuare a praticare il calcio anche in altri ruoli ed a trasmettere questi valori ai più piccoli che si affacciano al mondo del calcio e dello sport.